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Legalizzatela

Creato il 19 agosto 2010 da Lucas

Con la droga ho sempre avuto un rapporto di indifferenza. Per varie ragioni: la preoccupazione di ferire, adolescente, i genitori (un figlio drogato, che sciagura!); il preferire, per stordirsi, del vino o della birra; un certo timore (soprattutto per le droghe pesanti: acidi, oppiacei, coca); la mia naturale schizzinosità (il passarsi di bocca lo spinello tra più persone mi ha sempre fatto schifo: le due o tre volte che ho provato, dopo ho sputato l'anima); e last but not least il fatto che la droga sia illegale e che procurarsela sia sempre stato, per me, un mistero (sono un ingenuo, lo so). Comunque, non per moralismo o chissà che, basta poco per accorgersi che fare uso di stupefacenti significa dare i soldi alla criminalità organizzata. Ma questa semplice constatazione non è mai stata usata, per quel che ne sappia, come strumento di dissuasione all'uso di stupefacenti, nel senso che le campagne contro la droga sono sempre rivolte alla sua pericolosità per l'individuo. Ora, non volendo certamente mettere in secondo piano questo aspetto, io – fossi chiamato a redigere una pubblicità progresso – farei notare ai consumatori di stupefacenti che stanno dando soldi al narcotraffico e che, purtroppo, anche un tiro da un innocente spinello, dà forza, energia e potere a chi compie simili massacri.

Per questa ragione sono per la liberalizzazione delle droghe, di qualsiasi tipo.

Il mio unico timore è pensare a cosa farebbero i narcotrafficanti una volta che venisse loro sottratta la miniera d'oro (ma questa è una "vecchia" idea di Umberto Eco).


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