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Legge elettorale, un referendum per fare un passo in dietro, se non vogliono fare un passo avanti!

Creato il 06 settembre 2011 da Milemary
Legge elettorale, un referendum per fare un passo in dietro, se non vogliono fare un passo avanti!

Che l’attuale legge elettorale sia una porcata – come definita dallo stesso ministro Calderoli che l’ha scritta - lo sanno anche i muri come si suol dire. Ma, visto che i nostri parlamentari temporeggiano all’infinito per idearne una nuova, questa raccolta firme - ideata dall’idv di Antonio Di Pietro - per organizzare un referendum abrogativo potrebbe essere un forte segnale per spingere i nostri governanti a ricordarsi che il sovrano in Italia è il POPOLO!!

Il punto dell’attuale legge elettorale (legge n. 270 del 21 dicembre 2005) che si vuol abrogare con questo referendum, è quello secondo il quale il cittadino, che va a votare i propri esponenti al governo, si limita a votare solamente le liste dei candidati ma non può indicare la propria preferenza.

Infatti, i parlamentari, che andranno al governo a rappresentare gli italiani, sono scelti sulla base di graduatorie interne decise dai partiti. In sostanza, chi ci governa non è scelto direttamente dal popolo sovrano ma da logiche partitiche.

La precedente legge elettorale non è il massimo ma sicuramente è migliore della legge attualmente in vigore visto che permetteva al cittadino di indicare direttamente la propria preferenza sul candidato che avrebbe voluto al governo.

Per far si che il referendum si faccia, secondo la legge, è necessario raccogliere almeno 500.ooo firme, i cittadini sono quindi invitati a partecipare, recandosi presso i loro comuni o le circoscrizioni.
 La scadenza della raccolta firme è fissata per il 30 settembre 2011.


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