Seguo Lorenzo Fragola da ottobre, dalle audizioni di Xfactor, quando incantò giudici e platea con la sua interpretazione di “Cosa sono le nuvole” di Domenico Modugno e dell’inedito “The reason why”. Mi colpì e mi piacque fin da subito. Umile, simpatico e soprattutto bravo. Ne scrissi anche sul blog, pronosticando la vittoria finale al talent musicale.
L’ho apprezzato anche a Sanremo, con il brano ‘Siamo Uguali’, scritto assieme al suo mentore, Fedez. Ed ora ho ascoltato con piacere il primo album, 1995.
Sin dall’inizio, uno dei miei primi pensieri è stato: “speriamo non lo sfruttino troppo”. Il malore di oggi, probabilmente dovuto allo stress accumulato settimana dopo settimana, potrebbe essere un campanello di allarme. Sul suo profilo facebook il cantante tranquillizza i fan:
Mi sono permesso di scrivere un commento nel post della sua pagina:
Ciao Lorenzo, sei un bravo ragazzo, un talentuoso arrivato alla ribalta grazie alla sua caparbietà ed alla voglia di esprimere se stesso nell’unico modo possibile, attraverso la musica.
Ed il successo è arrivato. Forse però lo stress è stato troppo. Da dicembre sei in giro per l’Italia senza fermarti mai. Prima per X Factor, poi per Sanremo ed ora per lanciare il tuo Album. Mi permetto un consiglio da ‘fratello maggiore': cerca di dosare le forze. Spero i discografici e gli agenti che ti circondano capiscano che, malgrado la tua grande bravura, hai solo diciannove anni e le pressioni a cui sei sottoposto sono pesanti per i più grandi figurarsi per un ragazzo.
Noi comunque siamo qui a sostenerti. E’ tutto passato. Ma non sottovalutare i segnali che ti lancia il tuo fisico. Piano piano si fa tutto. Dosando bene le forze ed il tempo.
Un abbraccio!
Danilo