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Lego: sogno di un omino

Da Pukos
LEGO: SOGNO DI UN OMINO

Salvare il mondo dalla distruzione. Realtà o fantasia?

Nata nel 1932, la LEGO è da sempre portatrice di valori positivi quali la qualità dei prodotti, la creatività, l’immaginazione, l’apprendimento, il divertimento e, nel tempo, ha anche dimostrato grande sensibilità verso le tematiche di responsabilità socialre e di tutela della natura. Un’azienda lungimirante, conosciuta in tutto il mondo e amata da diverse generazioni di “bambini costruttori”, che però, soprattutto in questi giorni, suscita emozioni contrastanti.

C’è chi la festeggia, come il film d’animazione The Lego Movie, ma c’è anche chi la critica, come Greenpeace e la sua campagna SAVE THE ARTIC. Protagonisti, in entrambi i casi, gli omini LEGO nella veste di salvatori del pianeta.

Il film The Lego Movie” diretto da Phil Lord e Christopher Miller celebra la storia e la filosofia di LEGO.

E’ un’avventura divertente, a tratti irriverente, che racchiude tutta la magia di Lego. Il film contiene 3.863.484 mattoncini Lego unici e ben 183 omini originali. Uscito in Italia nel febbraio 2014, racconta la storia di Emmet Brickowoski, un operaio edile felice che vive in una città apparentemente perfetta.  La sua vita è scandita dalle regole, sorride a ogni cosa ed è gentile con tutti.  Un giorno, trovando una pietra rossa, scopre di avere un compito più grande: quello di salvare il mondo dai cattivi.  Il sindaco della sua città, Lord Business, non è il cittadino modello che tutti pensavano, ma un dittatore di vari mondi (fantasy, west, spazio ecc.) che vuole rendere l’universo alieno, abolendo ogni forma di diversità e fantasia.  Emmet si unisce a un gruppo di ribelli e, soprattutto, ai Mastri Costruttori, persone con una grande inventiva, e combatte per salvare il mondo e difendere la libertà.

Il film celebra la creatività e la fantasia (valori fondamentali per Lego), ma anche la storia stessa della Lego. Svariati personaggi (o omini, se preferite) compaiono nel film: da Batman, a Michelangelo (la tartaruga Ninja), all’agente Poliduro, ad Abramo Lincoln. Personaggi diversi uniti in un’unica avventura, come nei giochi che ognuno di noi faceva da bambino.

Ma passiamo a chi critica le scelte di Lego. E’ il caso di Greenpeace, che ha utilizzato proprio gli omini Lego per realizzare una vera e propria campagna di protesta contro la partnership Lego-Shell.

L’associazione ambientalista invita l’azienda danese a interrompere la sua storica collaborazione con la multinazionale anglo-olandese Shell e a cancellare il logo della compagnia petrolifera dai mattoncini colorati. Shell, infatti, è impegnata nelle trivellazioni dell’Artico e, secondo Greenpeace, il gigante petrolifero sfrutterebbe la magia e i valori positivi di Lego per mettere in secondo piano il fatto che sia a rischio un delicato ecosistema marino popolato da orsi polari, trichechi e altri animali, senza contare che le trivellazioni accelererebbero i cambiamenti climatici

Greenpeace ha lanciato, nei giorni scorsi, una raccolta firme per salvare l’Artico. La domanda che pone è semplice e disarmante: “Lego, come ricostruirai ciò che Shell distrugge?”

Insomma, che sia nella fantasia o nella realtà, speriamo che Lego mantenga il suo impegno per garantire un mondo migliore a chi l’ha resa grande: i bambini.

Fonte: ehabitat


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