Il doodle odierno di Google.
HI TECH (Mountain View). Leonidas da Silva e una rovesciata lunga un secolo. Il doodle di google celebra così i cento anni del campione brasiliano e di un gesto atletico che ha attraversato i tempi, accomunando Pelè (quello dal vivo e quello in celluloide in ‘Fuga per la vittoria’), Parola – sì, proprio lui, il calciatore della Juventus divenuto icona della Panini e dell’album delle figurine – e il cileno Ramon Unzaga. Una pedalata verso il cielo, un tiro al volo micidiale, in posa plastica che gli valse l’appellativo di ‘uomo di gomma’, si libra leggero nell’aria e il portiere sta a guardare quella magia inventata dall’asso carioca.
Leonidas, nome epico che rimanda a battaglie leggendarie e scalda il cuore verde-oro della Nazione che palpita per le imprese dei suoi funamboli. E lui, ‘il diamante negro’ (come venne ribattezzato in patria) di Rio de Janeiro, esordì con la maglia della Seleçao quand’era appena 20enne: quella divisa per lui era come una seconda pelle, dopo le casacche di Penarol, Vasco de Gama, Botafogo, Flamengo e San Paolo. Giocò i Mondiali del ’34 e del ’38, quelli vinti dall’Italia fascista, appese le scarpette al chiodo nel ’50 ma restò nel mondo del calcio, commetando le partite come radiocronista. Morì a 91 anni nel 2004, dopo una lunga malattia.