Letta: "I ministri devono restare fuori dai comizi di partito"

Alla conferenza stampa, svoltasi oggi nella splendida Abbazia di Spineto, laddove hanno soggiornato i ministri nel week-end per discutere dei problemi dell'Italia e le misure da adottare per risolverli, il Premier Letta ha aperto con una premessa poichè "non avrebbe senso iniziare senza una premessa" che è quella di lavorare insieme con delle "regole di linguaggio basate sulla franchezza e sulla lealtà reciproca". 
Con accanto il Ministro Alfano, che arcuava le sopracciglia perchè è stata criticata, da più compagini politiche, la sua presenza alla manifestazione tenuta a Brescia da Berlusconi contro la magistratura, il Presidente del Consiglio Letta ha proseguito dicendo: "La decisione che abbiamo assunto è quella che di attenersi ad una regola, per la quale i ministri si occupano del governo, si occupano delle cose di governo - rimarcando bene questa frase - e cercano di fare del loro meglio per riuscire a dare risposte ai problemi del Paese attraverso le loro competenze e i loro settori specifici e con un impegno a stare fuori dalle vicende più prettamente politiche partitiche a partire dalla campagna elettorale delle amministrative che è in corso ed è particolarmente complessa. Questa decisione ci è parsa essere di buon senso per superare i problemi che ci sono e che non possono essere risolti con la bacchetta magica ma lavorando con delle regole che ci consentano di dire che possiamo lavorare bene".
I punti sui quali il governo lavorerà sono: emergenza lavoro, Imu, agevolazioni fiscali, riforme politiche e abolizione della legge elettorale Porcellum.
Antonella Di Pietro©