Lettera minatoria alla sede del Mattino

Rimangono ancora di estrema attualità i fatti accaduti durante la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina disputata sabato scorso. Dopo le notizie del peggioramento della situazione di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito da un proiettile durante alcuni scontri con tifosi romanisti, questa mattina verso le 9 nella sede del quotidiano napoletano “Il Mattino” è arrivata una busta, con dentro un proiettile, fissato con un nastro adesivo ad una lettera con la foto di Gennaro De Tommaso, conosciuto in questi giorni con il soprannome di  “Genny ‘a carogna”, a cui sono rivolte diverse minacce.

Una lettera inquietante, con delle minacce particolarmente allarmanti, che acuiscono il clima di questi giorni fin troppo pesante dopo i fatti accaduti prima e durante la finale di Coppa Italia, poi vinta dal Napoli con un pesante 3-1 sulla Fiorentina. Il contenuto della lettera giunta questa mattina alla redazione del quotidiano “Il Mattino” recita: “Stai attento, avanzo di galera. Hai le ore contate. Penserai che sia una semplice minaccia. Aspetta e vedrai. Morte agli ultras!!! Carogna, attento a te, ai tuoi familiari e a tutti quei coglioni che sono alle tue spalle!!!. Vogliamo far pervenire al camorrista che appare in foto, Gennaro De Tommaso, il presente avvertimento, un risposta a quella scritta sul petto che auspica la liberazione del mafioso Speziale, assassino dell’ispettore Raciti”.

Inoltre, dopo avere minacciato l’ultras napoletano Gennaro De Tommaso, alias “Genny ‘a carogna”, nella lettera intimidatoria ci si rivolge anche alla società Napoli e ai media, che in questi giorni si sono occupati prevalentemente del tifoso Ciro Esposito, che sta lottando tra la vita e la morte in un letto di ospedale e di “Genny ‘a carogna”, colui che ha deciso che la partita si potesse giocare: “Anche voi della Società Calcio Napoli non siete esenti da responsabilità, così come i mass media che pubblicano solo ciò che fa loro comodo. Questa farsa è stata organizzata con l’assenso della federazione calcio e con la collaborazione dell’operatore tv della Rai. Vi seguiremo nei vostri spostamenti ed al momento opportuno colpiremo!! Che il tifoso napoletano ferito a Roma muoia a presto!! Non dorma tranquillo nemmeno il cronista Tv. Ogni promessa è un debito“.