Anno nuovo, problemi vecchi per i pendolari della provincia di Alessandria che utilizzano i treni per andare a lavoro o a scuola. Le novità non sono piaciute alle associazioni di categoria, da Tortona ad Acqui Terme, passando per Novi Ligure. Così l’Assessore ai trasporti della Provincia, Giancarlo Caldone, ha preso carta e penna ed ha scritto all’Amministratore Delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, citando addirittura Lucio Dalla. “Caro amico ti scrivo così mi distraggo….”. Inizia davvero così la missiva diplomatica spedita al numero uno di Trenitalia. Fin troppo diplomatica, nei toni concilianti, se si guarda ai disagi e agli aumenti di prezzi dei treni regionali: “Non voglio chiederle troppo per l’ anno che verrà”, scrive Caldone.
E poi giù una serie di richieste: l’Associazione Pendolari Novesi chiede di essere messa a conoscenza della bozza del nuovo Orario Ferroviario di Trenitalia S.p.A.; quella dei Pendolari tortonesi vorrebbero che in città si fermassero più Intercity sulla direttrice Milano-Genova, vista l’Alta Velocità e i cambiamenti di orari delle ferrovie liguri; l’Associazione Pendolari dell’Acquese propone un piano di circolazione in caso di emergenza neve e freddo; i pendolari di Valenza che usano la Alessandria-Mortara-Milano, attendono il completamento dei lavori infrastrutturali che li avvicini più velocemente al capoluogo lombardo (oggi ci vuole un’ora e mezza di treno); chi usa la linea Casale-Vercelli-Milano richiede almeno una coppia di treni diretti da Casale per Milano senza interscambio alla Stazione di Vercelli;
Per l’anno che verrà Caldone-Dalla chiede, sempre molto gentilmente, “la puntualità dei treni, un migliore decoro e pulizia delle carrozze, un migliore comfort a bordo, informazioni puntuali a bordo treno e nelle stazioni”. E di smetterla di avanzare proposte di aumenti dei prezzi dei biglietti. Tutte richieste già lette, viste e sentite. Anche nell’anno vecchio. E si sospetta che verranno riproposte pure nel 2012.
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