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[Libri] Frank Herbert – Dune

Creato il 16 maggio 2011 da Sekhemty

[Libri] Frank Herbert – Dune[Libri] Frank Herbert – Dune
Titolo Dune
Autore Frank Herbert
Titolo originale Dune
Anno 1965
Editore Sperling & Kupfer (Edizione in volume contenente i primi tre romanzi della serie)
Tipo Romanzo

Dune è uno dei romanzi di fantascienza più famosi ed importanti di sempre, ed a ragione.
Difficilmente chi ama questo genere non ne ha perlomeno sentito parlare.

Ora, io devo accingermi a scriverne una recensione, ma quando ci si accosta ad un’opera di questo calibro, che fra l’altro mette un bel pò di carne al fuoco, non si sa mai di preciso cosa scrivere o da dove iniziare.

Potrei fare qualche accenno alla trama, che di per sè non parte da presupposti originalissimi, essendo fondamentalmente una riedizione del classico schema del monomito.
In breve, il monomito, o viaggio dell’eroe, così come definito da Joseph Campbell è questo:

Un eroe si avventura dal mondo di tutti i giorni in una regione di meraviglia sovrannaturale: lì incontra forze favolose e ottiene una vittoria decisiva. L’eroe ritorna da questa misteriosa avventura con il potere di conferire doni favolosi agli altri uomini.

La storia di Paul Atreides, il protagonista, non si discosta molto da questa traccia. Ma con Dune, a Frank Herbert va comunque riconosciuto il merito di avere applicato questa struttura narrativa alla fantascienza, cosa che in seguito sarà ripetuta con altrettanto successo (qualcuno ha detto Star Wars?).

Potrei poi passare a descrivere la situazione politica alla quale si intreccia la storia del protagonista; Paul è il figlio del Duca Leto ed erede della Casata Atreides, una delle più potenti ed importanti dell’Impero; i principali rivali sono i membri della Casata Harkonnen, la cui brutalità ed immoralità fanno da contraltare ai tratti che solitamente vengono riconosciuti agli Atreides: lealtà e correttezza. Anche qui, non ci si discosta molto dallo schema buoni contro cattivi.
Il romanzo si avvia proprio quando, per volere dell’Imperatore, la gestione del pianeta desertico Arrakis viene tolta agli Harkonnen per essere affidata agli Atreides. Arrakis, o Dune, è estremamente importante in quanto unico pianeta in cui viene prodotta la Spezia Melange, la sostanza più preziosa dell’intero universo.
Ma le grandi Casate non sono le sole fazioni ad avere peso nell’organizzazione imperiale; fra i gruppi più influenti ha un grande potere il Bene Gesserit, una setta religiosa di stampo matriarcale le cui consorelle vengono addestrate per ottenere capacità sia fisiche che mentali fuori dal comune.
C’è poi la Gilda Spaziale, che detiene il monopolio sui viaggi interplanetari, i cui misteriosi navigatori, grazie a poteri di preveggenza, riescono a tracciare le rotte più veloci e sicure.
E poi, naturalmente, c’è la popolazione originaria di Dune, i Fremen, il popolo di nomadi abitanti del deserto, che conoscono Dune ed i suoi segreti meglio di chiunque altro.

Potrei parlare direttamente di quello che è il vero punto forte del romanzo, l’elemento che ne costituisce il cuore pulsante e che in definitiva è ciò che ne ha decretato il successo, ovvero la straordinaria ambientazione.
Dietro Dune c’è un lavoro di world-building eccezionale, tale da rendere Arrakis il vero protagonista del romanzo.
La caratteristica più evidente del pianeta desertico è la cronica scarsità di acqua, che ne condiziona ogni altro aspetto; ma si tratta di un ecosistema molto complesso, nonostante le specie native siano relativamente scarse come numero; nel deserto viene raccolta la Spezia, il fondamento dell’economia imperiale, ma è anche il luogo dove abitano, nelle sue profondità, i terribili Vermi delle Sabbie, feroci bestie che possono raggiungere dimensioni titaniche. Solamente i Fremen riescono a sopravvivere in questa terra ostile, avendo imparato a rispettare i delicati e misteriosi equilibri intercorrenti fra tutti gli elementi di questo ecosistema.
Vermi, acqua, Spezia, Fremen: sono i fondamenti, tutti interdipendenti, di un’ecologia molto particolare, in cui nulla viene lasciato al caso, che viene descritta in maniera molto precisa e i cui le interazioni appaiono realistiche e convincenti.

Potrei citare le numerose influenze che questo romanzo ha esercitato in moltissime opere successive, dalla letteratura (La saga della Ruota del Tempo di Robert Jordan: le Aes Sedai hanno molti punti di contatto con il Bene Gesserit) al cinema (Il già citato Star Wars, debitore all’universo di Frank Herbert non solo per il tema del monomito, ma anche per lo sviluppo di varie ambientazioni; e naturalmente il film di David Lynch e la miniserie televisiva dedicati proprio a Dune) per arrivare ai videogiochi (l’ambientazione di Morrowind ha molti punti di contatto con Dune, così come quella di Sid Meier’s Alpha Centauri).
E questi non sono solo che pochi esempi. Anzi, se conoscete altre opere che possono essere ricollegabili, potrebbe essere interessante citarle e discuterne qui sotto.

E poi potrei parlare di molte altre cose, questo romanzo non è certo avaro di spunti, ma alla fine penso che l’unica cosa che vi dirò è di leggerlo in prima persona, sempre che non l’abbiate già fatto.


Filed under: Libri, Recensioni Tagged: Arrakis, Atreides, Bene Gesserit, Ciclo di Dune, deserto, Dune, ecologia, fantascienza, Frank Herbert, Fremen, Harkonnen, Joseph Campbell, letteratura, libri, Melange, monomito, narrativa, Sandworm, Spezia, Vermi delle Sabbie

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