Pubblicato nel 1958 nei “Gettoni” di Vittorini, poi di nuovo nel 1960 con l’aggiunta di un importante racconto, L’antimonio, che è un po’ un romanzo interrotto, Gli zii di Sicilia è la prima apparizione di Sciascia come narratore puro, fabulatore di storie che qui sono della Sicilia e della Spagna. Con voce sommessa e ferma, con una sorta di energia compressa, raccolta in sé, lo Sciascia narratore disegna il suo primo territorio. E subito si riconoscono certi suoi tratti essenziali: l’attenzione alle cose e al dettaglio, il confronto perenne fra la Sicilia e il mondo (il libro si avvia con quell’evento subito favoleggiato che fu lo sbarco degli Alleati), la lucidità nel cogliere i paradossi, gli inganni e le beffe della Storia (fonte lafeltrinelli.it).
Genere letteratura. Adelphi, uscita 6 febbraio 2013.