Bernardo Caprotti, ad ottobre si è dimesso da presidente del gruppo Esselunga, sostituito da Vincenzo Mariconda. Ma la sua battaglia è andata avanti, e il nuovo round giudiziario gli rende onore: la prima sezione civile della Corte d’Appello di Milano ha infatti ordinato la sospensione dell’esecutività della sentenza di primo grado. Il libro, per ora, può tornare liberamente sul mercato in attesa della decisione di secondo grado, prevista in primavera. Nell’ordinanza, firmata dal giudice Giuseppe Patrone, si legge che la sospensione della distribuzione è indicata come «un provvedimento cui non sembra agevole, per l’ attualità degli effetti, negare una sostanziale valenza di sequestro e censura». La battaglia giudiziaria, infinita, andrà però ancora avanti: con l’anno nuovo arriveranno le sentenze d’Appello a Milano e di primo grado della causa con Coop Adriatica, dopo che l’ex patron di Esselunga ha già avuto la meglio contro Coop Liguria e Coop Estense, i cui rispettivi ricorsi sono stati respinti.
Per ora “Falce e Carrello” torna sugli scaffali delle librerie.
fonte: www.qelsi.it