Liga: Clásico al Real, Liga riaperta

Alle 18 l’intera Spagna si è fermata per assistere al big match nazionale, il Clásico tra Real Madrid e Barcellona. I padroni di casa si sono aggiudicati in rimonta la supersfida.

Quest’attesissima sfida vede il ritorno di Suárez, che debutta in Liga dopo la squalifica per il famoso morso a Chiellini; tuttavia, per un grande ritorno, c’è anche una notevole perdita: Bale, infatti, infortunato, non potrà dare il suo preziosissimo contributo ai Galácticos.

Queste le formazioni ufficiali:

Real Madrid col 4-3-3: Casillas; Carvajal, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Modrić, Kroos, Isco; James Rodríguez, Benzema, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Ancelotti.

Barcellona col 4-3-3: Bravo; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Mathieu; Xavi, Busquets, Iniesta; Messi, Suárez, Neymar. Allenatore: Luis Enrique.

Real Madrid 3 – 1 Barcellona (35’ Cristiano Ronaldo (rigore), 50’ Pepe, 61’ Benzema – 4’ Neymar)

Il 261° Clásico inizia nel migliore dei modi per il Barça, che passa in vantaggio dopo appena 4’ di gioco: Suárez apre a meraviglia per Neymar, che stoppa la palla dalla sinistra, rientra sul destro e senza trovare ostacoli fulmina Casillas sul palo più lontano. Bernabéu gelato ma che, nei minuti successivi, si riscalda grazie all’immediata reazione dei padroni di casa che vanno più volte vicini al pareggio con Benzema: nel giro di pochissimi secondi, l’attaccante francese colpisce traversa e palo, graziando Bravo. I blaugrana sembrano intimoriti ma alla loro seconda occasione (23’) rischiano il colpaccio: Suárez ispira di nuovo, questa volta per Messi, ma Casillas compie un miracolo e concede solo il corner. Ora il Barça prende fiducia, ma, prima dell’intervallo, il Real ristabilisce la parità su rigore concesso per fallo di mani di Piqué: dal dischetto si presenta CR7, che non sbaglia.

La ripresa, invece, non può cominciare meglio per i Blancos: nel giro di 10’, il risultato viene completamente ribaltato dall’incornata vincente di Pepe su calcio d’angolo e dal contropiede da manuale finalizzato da Benzema. In questa circostanza, male Iniesta che, non capendosi con Dani Alves, concede una “prateria” a Isco; il Real, in seguito, gestisce bene la sfera e colpisce col francese. La terza marcatura fa calare il sipario a Madrid, dove i campioni d’Europa in carica regolano gli acerrimi rivali, davvero poca roba nel secondo tempo.

Grazie al successo nel Clásico, Ancelotti riapre la Liga e porta i suoi uomini a -1 dal Barcellona. Tutte più che sufficienti le prestazioni del Real; tutto il Barcellona delude, specialmente Messi, Suárez e Iniesta. Neymar si salva solo col gol segnato a inizio gara.