Cominciamo da quella che è considerata una vera e propria istituzione della città di Lisbona. Parliamo, ovviamente, della famosa Antiga Confeitaria de Belém, che produce gli originali pastéis, ovvero il più noto dolce lisbonese. I famosi pastéis sono dei pasticcini di circa 8 centimetri di diametro, con una base di pasta sfoglia impreziosita da una crema preparata con tuorli, latte e zucchero e aromatizzata alla cannella. Non sono invitanti?
La ricetta autentica è ancora "segreta", gelosamente custodita dalla Confeitaria che reclama l'invenzione di questa delizia - tanto che la pasticceria stessa è conosciuta con il nome di " Pastéis de Belém". La leggenda narra che furono i monaci del vicino monastero di Belém a creare questi celebri pasticcini e a metterli in vendita a partire dal 1837, dopo che la rivoluzione liberale aveva portato alla chiusura di tutti gli istituti religiosi e i monaci erano alla ricerca di una forma di sostentamento. Ovviamente i pastéis li potete trovare in tutte le pasticcerie del Portogallo, ma va da sé che un viaggio a Lisbona senza una tappa alla Antiga Confeitaria sarebbe davvero incompleto. Tra l'altro, nel quartiere dove si trova la pasticceria (siamo nella zona occidentale della capitale portoghese) sorgono alcuni dei più emblematici monumenti cittadini, a partire proprio dal famoso Monasterio de los Jeronimos, dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO insieme alla Torre Belém, che si affaccia maestosamente sul fiume Tajo. Non è quindi da scartare l'opzione di alloggiare nel quartiere, sebbene su portali di tipo l'offerta di hotel a Lisbona ubicati in zona non sia molto ampia.
Ma non possiamo certo fermarci qui. Andiamo allora in centro, e più precisamente nello storico barrio del Chiado. Qui, in rua Garret, si trova A Brasileira, un'altra tappa immancabile per chi visita la città. Può essere che - come molti mormorano - il locale si sia ormai trasformato in un'attrazione turistica, cosa che purtroppo influisce negativamente sulla genuinità delle atmosfere e spesso, ahimè, sulla qualità del servizio. Ma fate una sosta almeno per rendere omaggio alla statua in bronzo di Pessoa e per osservare le decorazioni in stile liberty dell'interno del locale, così da rievocare l'illustre passato di questo caffè, un tempo uno dei più amati da artisti e intellettuali, che lo frequentarono assiduamente soprattutto agli inizi del XX secolo. Anche in questo caso la storia del locale A Brasileira è davvero interessante: fondato nel 1905, originariamente - e qui si spiega il nome - fu uno dei primi negozi a vendere in città il caffè proveniente direttamente dal Brasile, e il primo in assoluto a servire ai suoi clienti la "bica", bevanda molto simile a un espresso.
Ma tornando alle pasticcerie, da non mancare è anche la Pastelaria Versailles, in assoluto una delle più famose. Situata in Avenida da Republica, fu fondata negli anni Venti e a tutt'oggi è uno dei locali più eleganti della città. Se ancora non vi dovesse bastare, eccovi il nome di un'altra istituzione lisbonese: la Confeitaria Nacional, di origini ben più antiche - fu infatti fondata nel lontano 1829 e fu la pasticceria ufficiale della famiglia reale.
La specialità della Confeitaria Nacional ? Ovviamente il .
Buon viaggio!
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