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Livorno – Juventus 0-2: Llorente trascina i compagni

Creato il 24 novembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
Livorno - Juventus

Photo Credit: Luca Aless / Wikimedia Commons / CC-BY-SA-3.0

Si è conclusa sul punteggio di 0-2 la sfida di questa 13^ giornata di Serie A tra Livorno – Juventus, disputatasi all’Armando Picchi. stadio della squadra amaranto. Partita inizialmente sofferta dalla squadra di Conte: squalifiche e infortuni hanno decimato la difesa, costringendo l’allenatore leccese ad arretrare Vidal e affidargli un ruolo nella schiera difensiva, affiancato da Chiellini e Cáceres. A centrocampo è pesata la mancanza di precisione dei lanci di Pirlo, oggi sotto tono: comprensibile, se si considera il contributo dato a entrambi gli incontri della Nazionale contro la Germania e la Nigeria. Con il primo tempo terminato a reti inviolate, i tifosi bianconeri hanno temuto si ripetesse un copione già visto nella stagione di due anni fa, quando la Juve non riuscì ad andare oltre il pareggio per ben 7 giornate consecutive e si trovò a -7 dal Milan. Le conclusioni erano poche, i due attaccanti Tévez e Llorente pativano le marcature avversarie e non riuscivano a guadagnarsi gli spazi per arrivare alla conclusione.
Con l’inaspettata sconfitta del Napoli di ieri sera, i bianconeri dovevano sfruttare l’occasione e tornare a casa con in tasca i tre punti: ci sono riusciti grazie alla nuova coppia-goal, in rosa dallo scorso settembre, Llorente e Tévez. Prima lo spagnolo su un bel cross di Asamoah, poi l’argentino sono riusciti a violare la porta del Livorno e conquistare la vittoria a punteggio pieno: 2-0. La Juventus, al momento, è in testa alla classifica, a + 2 sulla Roma, che scenderà in campo domani sera. Per ora può già ritenersi soddisfatta di aver conquistato cinque vittorie consecutive.

Il primo tempo è stato tutt’altro che entusiasmante. Conte decide di schierare il 3-5-2, affidandosi ai due nuovi acquisti per decidere il match, Nicola invece opta per il 3-5-1-1, con Borja come ultima punta. La Juventus scesa in campo quest’oggi si è dovuta adattare alle tante assenze nel reparto difensivo: Chiellini e Cáceres sono stati affiancati, forse per la prima volta in assoluto, da Vidal. Grandissimo sostegno al reparto difensivo anche da parte di Padoin. La prima frazione di gara ha visto pochissime occasioni da goal, se non un tiro poco pericoloso da lunga distanza di Pogba. La Juventus, come sempre, teneva la partita sotto controllo: ma con Pirlo non al massimo della lucidità, e i due attaccanti ingabbiati dalla difesa avversaria e privati del sostegno delle fasce (in vista della delicata situazione difensiva), non sono riusciti a creare nulla di davvero pericoloso. Il Livorno si è mostrato timoroso, si è difeso bene ma non è riuscito a proporre il proprio gioco, se non con qualche ripercussione centrale affidata a Schiattarella. L’unica occasione pericolosa per la squadra di casa è un contropiede, ma non viene sfruttato: Emeghara potrebbe servire facilmente il compagno Schiattarella, ma sbaglia l’assist.

È nel secondo tempo che arriva la svolta: al 63’ Llorente sblocca il risultato, mettendo a segno il suo terzo goal in campionato e imponendosi ulteriormente come titolare nel reparto offensivo. Ottima azione corale della squadra, Asamoah riesce a impossessarsi del pallone sulla destra della trequarti, delizia il pubblico con una veronica, si affida a Pogba che serve uno splendido cross nei piedi dello spagnolo, che riesce a insaccare colpendo la palla in torsione. Altro goal fondamentale per il campionato: ormai può considerare svanita la sfiducia immotivata inizialmente dimostrata da parte di alcuni tifosi bianconeri nei suoi confronti. Non basta il goal, Nando continua a dare il massimo anche dopo aver portato i compagni in vantaggio: assist perfetto per l’Apache che, nonostante la scarsa brillantezza, riesce a liberarsi e a segnare dal limite dell’area. A inizio ripresa, tra l’altro, il Livorno era stato graziato dal direttore di gara per un rigore non fischiato su fallo di mano di Ceccherini, che aveva intercettato un colpo di tacco di Llorente.

Termina 0-2, dunque, Livorno – Juventus, partita chiusa e vittoria in cassaforte, una vittoria ampiamente meritata nonostante le difficoltà in avvio di partita, per la superiorità di gioco e per la cattiveria dimostrata. Ora la Juventus si gode il ritorno in vetta alla classifica, e tira comunque un sospiro di sollievo: il Napoli, l’avversario più ostico del campionato, è a -6. Ma la squadra di Conte non ha tempo di festeggiare: in settimana avrà l’obbligo di imporsi sul Copenaghen per sperare di proseguire la corsa in Champions. Ai suoi uomini l’allenatore chiede massima concentrazione e determinazione: la strada da percorrere è ancora tutta in salita.


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