Quando mi metto in testa di fare una cosa non c'è modo di liberare la mente dal pensiero se non facendola.Sto parlando della crema idratante alla lecitina di soia della quale vi avevo già anticipato. Il suggerimento mi era arrivato da Khadi ma la paternità è da attribuire a Carlitadolce.Green Energy Organics.In realtà avevo appena acquistato e ricevuto l'ordine fatto su Privalia dei prodotti della linea "Green Energy Organics", certificata eco-bio e che utilizza ingredienti naturali.La crema mani ai frutti di bosco che in un primo momento mi aveva fatto venire l'acquolina in bocca, in un secondo momento quel suo profumo tanto intenso mi ha prima stimolato i succhi gastrici (e venerdì sera, dopo cena, mi sono dovuta fare uno spuntino di mezzanotte!) e poi mi ha lasciato le mani appiccicaticce come fossero sporche e anche da lavare. E infatti le ho lavate ma questo non è servito certo a togliermi di dosso quell'odore di frutta che alla fine mi ha nauseata. Bocciata al 100%!Fitocose.Eccovi spiegato perché preferisco i prodotti di Fitocose, dalle profumazioni delicate per via degli oli essenziali che svaniscono man mano con l'utilizzo (o ancora meglio se i prodotti sono i miei, realizzati con semplici ingredienti secondo il mio gusto).Resta la mia crema mani e unghie al limone di Fitocose uno dei prodotti più buoni in assoluto, ma essendo in tubetto la porto in borsetta e per il massaggio idratante mani da divano ancora non avevo una crema. Anice e limone.E visto che cucinare cremosità mi rilassa, e oggi avevo proprio voglia di iniziare in bellezza, mi sono messa ai fornelli e in 10 minuti ho dato vita ad una delizia cremosa...Ecco cosa vi serve:20 g di lecitina di soia in granuli20 g di olio di riso
40 g di acqua con un basso residuo fissoIl risultato è la crema che vedete qui.
In questo caso è 100% "ingredienti di origine naturale"
(ho utilizzato un contenitore vuoto che mi ha salvato Elisa)
Questo è il mio primo vero spignatto di sempre.Mani e corpo.Questa crema non solo è per le mani ma va bene per tutto il corpo: con i residui rimasti nel frullatore subito l'ho voluta provare sulle gambe. Non restano lisce come dopo lo scrubbino ma piuttosto come quando si utilizza un burro anche se la consistenza è quella di una crema fluida di facile assorbimento. E la profumazione che resta sulla pelle è molto naturale e piacevole.Kaloderma.L'effetto sulla pelle è molto simile a quello che si ottiene dopo avere utilizzato il "burro corpo Kaloderma" per chi lo avesse provato (e anche la profumazione è simile).Io in tempi in cui poco o nulla sapevo in fatto di cosmesi naturale utilizzavo "quel burro" anche se era molto difficile da stendere e l'Inci mi era totalmente sconosciuto.La lecitina di soia.La lecitina di soia è quella granulare che si acquista al supermercato.E' un prezioso complemento alimentare dalle naturali proprietà emulsionanti e grazie al suo contenuto di fosfatidilcolina, è in grado di ridurre i livelli di colesterolo favorendone l'eliminazione e ostacolandone i depositi a livello delle pareti arteriose.In questi giorni di abbuffate (non per tutti e non certo per me anche se immagino possa essere così per la maggior parte delle persone) magari potrebbe essere un valido integratore per una dieta bilanciata per ricominciare all'insegna del benessere questo 2012.Inoltre grazie alla ricchezza in fosforo organico presente nei fosfolipidi polinsaturi, contribuisce a proteggere la funzionalità del sistema nervoso e ad aumentare la resistenza agli stress fisici e mentali. E mi sembra un altro ottimo motivo per iniziare bene l'anno (da ieri ne prendo 2 cucchiaini aggiunti alla mia spremuta quotidiana).L'olio di riso.L'olio di riso, che già utilizzo come idratante come ingrediente dei miei scrubbini al cocco (e che può essere utilizzato anche per struccare essendo un olio leggero e dalla profumazione non forte - non essendo però eco-bio, per viso e occhi preferisco quello di jojoba di Fitocose che è invece certificato), a tavola può essere utilizzato come condimento e per il suo contenuto di gamma-orizanolo è utile a favorire un corretto metabolismo lipidico.Non essendo però biologico (non lo si trova in commercio!) nelle mie preparazioni culinarie preferisco utilizzare quello di semi di girasole, che trovo invece biologico e che preferisco a quello extravergine di oliva perché essendo più delicato non copre i sapori.L'acqua.L'acqua avrei dovuto acquistarla in bottiglia di vetro ma ero in bicicletta già molto carica e così ho optato per una in plastica dal basso residuo fisso (come sapete io bevo solo acqua del rubinetto perché credo l'acqua nelle bottiglie in plastica possa essere cancerogena).La crema.Per la preparazione della crema vi lascio il link diretto al video di Carlita. Non avendo trovato l'amido di riso da nessuna parte non l'ho aggiunto lasciando il colore giallino della lecitina che oltretutto non mi dispiace per nulla. Avrei potuto rendere questa crema ancora più gradevole con le scorze di limone ma come primo esperimento mi sono voluta attenere all'originale anche se ho già in mente una ulteriore versione caffè e cacao anti-cellulite.
Ora andrò a farmi una bella tazza di tè (e poi divano e film).
;)