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Lo sport può aiutare a fare business?

Creato il 06 ottobre 2011 da Ekis Corporate @Ekis_srl

Lo sport è una straordinaria metafora di vita che si può applicare anche nel business.Lo sport è una straordinaria metafora di vita che si può applicare anche nel business. Prova ne è che le aziende invitano ogni anno i migliori rappresentanti dello sport a parlare delle loro esperienze in occasione delle consuete convention. Velasco, Montali, Yuri Chechi, Dan Peterson, Alex Zanardi, Marcello Lippi e tanti altri calcano i “palchi aziendali” con grande maestria diffondendo messaggi e perle di saggezza di elevato pregio.

Nell’arco di oltre quindici anni di lavoro nel coaching sportivo e nella formazione aziendale, ho acquisito competenze ed esperienze specifiche riguardo al connubio tra questi due mondi.

Ritengo che un imprenditore, un manager o un qualunque professionista, possa trarre numerosi spunti dallo sport. Come dicevo in apertura, lo sport è una straordinaria metafora di vita applicabile anche nel business.

Ecco alcuni punti di contatto che varrebbe la pena indagare ed esplorare periodicamente.

- In azienda, come nello sport, è importante avere obiettivi definiti, concreti ed ovviamente ambiziosi.

- Per realizzare gli obiettivi bisogna prepararsi bene, esattamente come un atleta si allena per la gara.

- Per arrivare all’appuntamento ben preparato, gli allenamenti devono essere costanti e di altissima qualità. Non basta lavorare; bisogna lavorare bene. Spesso, meglio della concorrenza, altrimenti…

- Dopo ogni successo è importante riazzerare tutto e rimettersi a lavorare verso la prossima meta. Vincere non è facile, ma confermarsi i numeri uno è ancora più difficile.

- Nello sport non conta solo il talento (che comunque è importante), ma anche l’uso che se ne fa. Per eccellere nello sport come negli affari bisogna avere una psicologia bella robusta.

- Non basta mettere insieme un gruppo di persone capaci e di talento. Per eccellere deve diventare una vera squadra.

- Bisogna sviluppare l’abilità di saper digerire le sconfitte e usarle per diventare ancora più forti .

- La determinazione, la “fame di risultati” nonché la competitività devono essere altissime ma mai in contrapposizione alla cooperazione con i propri compagni di squadra e/o di lavoro.

- Nello sport è inutile stare a rimuginare sulle opportunità perse e/o su ciò di cui non si dispone; bisogna focalizzarsi solo sulle risorse a disposizione e usarle al meglio. Nel business vale lo stesso.

Mi fermo qui, ma potrei scrivere per ore intere.

Ho sentito campioni di tutti gli sport raccontare le loro esperienze proprio in merito ad argomenti tipo quelli che ho sopra citato, incantando il pubblico con esempi affascinanti, ma alle volte questo non basta. A volte il difficile sta proprio nel riuscire a declinare gli esempi nella propria realtà lavorativa di tutti i giorni. Lo so perché occupandomi di coaching e formazione, il mio ruolo si inserisce proprio in questa insenatura.

Un bravo coach, aiuta concretamente a tradurre in atteggiamenti, e comportamenti quotidiani gli spunti ricevuti e a dirigerli verso gli obiettivi specifici dell’azienda o persona con cui lavora.

Se poi il manager, imprenditore o professionista di turno pratica o ha praticato in passato sport in prima persona, allora il gioco diventa ancora più interessante per ovvii motivi.

Ah, un ultimo spunto importante. Se vuoi apprendere spunti e strategie di successo ti suggerisco di prendere come modello di riferimento dei veri campioni. Vai alla ricerca di chi è riuscito ad eccellere davvero, in mezzo ad un mare magnum di competitors. Cerca il meglio.

Se vuoi approfondire in prima persona questi concetti e provare sulla tua pelle quanto detto, vieni a partecipare ad uno dei miei corsi IMPARA DAI CAMPIONI. In soli due giorni avrai la possibilità di allenare dentro di te le strategie vincenti dei grandi campioni dello sport.

Buon lavoro.

Livio Sgarbi
Di Livio Sgarbi - The Champion Coach


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