Magazine Ciclismo

Lo Squalo divora il Melinda; ora si vola in Spagna

Creato il 22 agosto 2010 da Aruotalibera
Lo Squalo divora il Melinda; ora si vola in SpagnaTutti aspettavano lui, lo squalo, per vedere in che condizione fosse; fisicamente e mentalmente. Vincenzo Nibali (Liquigas) ha risposto nel migliore dei modi, vincendo il trofeo Melinda, arrivando per primo a Fondo dopo 194 km , imponendosi su Borisov (Conad-Amore e vita) e sul campione italiano Visconti (ISD). Nel finale di gara da segnalare un formidabile lavoro del team Liquigas che ha lavorato sodo per ripredere i fuggitivi, prima che Nibali finalizzasse al meglio gli ultimi km staccando Pozzovivo e Visconti prima, e Borisov poi, evitando così il tanto temuto sprint e andando a vincere e soprattutto convincere i tanti tifosi che aspettavano conferme in prospettiva Vuelta. Per Vincenzo sesto successo stagionale, il primo ottenuto a gennaio in Argentina; a dimostrazione di un 2010 finora impeccabile e proficuo: il più vincente della carriera. «Ho acquisito maggiore fiducia nelle mie potenzialità, oltre che la consapevolezza di potermela giocare con tutti. Quest’anno sto vincendo tanto e bene: spero di togliermi ancora qualche soddisfazione da qui a fine stagione». Ecco appunto il finale di stagione. Un 2010 stupendo finora, ma sul quale influirà inevitabilmente la corsa a tappe spagnola: primo vero esame da capitano unico per il giovane messinese. Il Melinda ha però dimostrato che gambe e testa ci sono e Vincenzo Nibali è pronto per andare in scena sul palco della Vuelta; dove tutti gli appassionati italiani, manco a dirlo, aspetteranno ancora una volta lui: lo Squalo di Messina.
Prossimo appuntamento del calendario italiano sabato 28 agosto, Giro del Veneto: da Padova a Castelfranco Veneto. Da segnalare al Melinda il ritiro di Ivan Basso per tosse e raffreddore, che l o hanno colpito già nella notte della vigilia. Per la maglia rosa ora un pò di riposo prima dei due appuntamenti Pro Tour in Canada il 10 e 12 settembre.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :