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Lo Stress Buono e Cattivo - Test Stress

Da Teatromoderno
Lo Stress Buono e Cattivo - Test Stress
Seistressata/o? Molte persone realmente stressate non sanno diesserlo. Tu?
Scopriamolo insieme!
Anche perché i danni causati dallo stress possono avereconseguenze gravi sia a livello mentale, sia emotivo, sia relazionale e siafisico. E chi più ne ha più ne metta!!
Innanzitutto non stiamoparlando dello stress in generale, ma di quello cattivo chiamato distress.
Perché c’è uno stressbuono e uno cattivo?
:) ècosì e quello buono si chiama eustress. Ora che abbiamo fatto lapresentazione con i nomi, (che al solito appenaci viene presentato qualcuno, nessuno poi li ricorda) facciamo la loroconoscenza.
Lo stress in generale, siabuono sia cattivo, è una risposta a uno stimolo esterno chiamato “stressor-come va con i nomi? :) tranqui (anzi scialla come si diceadesso) facciamo un riepilogo.
Lo stressor è una “domandadi attenzione” uno stimolo sia esterno che interno e di per se è neutro, non è nécattivo né buono: è solo uno stimolo. Cambia solo il nostro modo di viverequesto stimolo. Se risponde la nostra capacità di adattarci costruttivamenteallo stimolo si chiama eustress se invece si attiva una forma di risposta meno adattiva,si chiama distress.
Facciamo un esempio conuna storiella zen:
Un giorno un tipo incontròuna tigre. Il tipo inizio a scappare! E la tigre sempre dietro… Giunse ad unburrone: davanti il vuoto e dietro la tigre che si avvicinava sempre più. Sicalò dalla rupe aggrappandosi ad un ramoscello. Quindi si accorse di duetopolini, uno bianco e uno nero (non homai capito perché uno bianco e uno nero) che stavano mordendo le radici delramoscello. Sopra sempre la tigre. Sotto il vuoto (se ben ricordo c’era anche un’altra tigre sotto ad aspettarlo!).Poco più in là una piantina con delle fragole, si sporge e le mette in bocca: com’erano buone!!
Al di là dell’esito, chenon fu mai narrato e lasciato alla sua prevedibilità, l’uomo fu sempre ingrado, sino alla fine, di adattarsi costruttivamente alle circostanze.
Francamente non so sesarei riuscito a fare come l’uomo, ma in fondo, perché no? Se ci pensi sarà capitato anche a te di mantenere unamente lucida in circostanze burrascose e di riuscire a coglierne altriaspetti, ad esempio il lato comico della situazione.
In fondo capita a tutti disapere cogliere la “fragola” nei momenti più disparati. (devo dire che le tigri non si trovano all’angolo della strada, anchese di fughe dai circhi se ne sente sempre parlare…e i topolini? Nero e bianco?Beh, abbiamo le “nostre” tigri.. macchine, motorini, etc)
Ma come riconoscere quandosiamo stressati. Quando l’ansia è tale da essere a rischio burn-out? (Nooo: unaltro nome! Tranqui o scialla, non lo spiego: lo lascio così, che fa il suoeffetto, suona anche bene:  burn-out). Lostress si manifesta in varie circostanze, sicuramente lo stress a lavoro è una di quelle predominanti. Ed è in quelladirezione che andiamo a fare il test di autovalutazione.
Sono molti i sintomi datenere sott’occhio sia fisici che cognitivi e comportamentali. Adesso, per ilmomento, per aiutarci a riconoscerlo ecco un test sullo strass diautovalutazione (ho scritto strass e nonstress: devo essere davvero stressato!)
Strumentipratici:1)  Scaricaqui il test sullo stress. È un test di autovalutazione sul lavoro. 2)  Ti anticipo che uno dei migliori rimedi per lo stress è ilrilassamento o la meditazione. Scaricala GRATIS dalla barra laterale qui sulladestra in alto.
Image: Michael Elliott / FreeDigitalPhotos.net

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