Un recente studio svedese ha riscontrato che i bambini nati da madri particolarmente stressate durante i nove mesi di gravidanza hanno un livello di cortisolo nei capelli più elevato e godono di una salute più cagionevole rispetto agli altri.
È questa la scoperta di un gruppo di studiosi dell’Università svedese di Linkoping, guidato da Jerker Karlen, che hanno realizzato un’approfondita ricerca su 1.876 bambini nati a Linkoping e Norrkopping. All’interno di questo campione i ricercatori hanno studiato un sottogruppo di bambini, nati dal 1 ottobre 1997 al 1 ottobre 1999.
Questo sottogruppo di bambini si è sottoposto al test del cortisolo, una volta raggiunta l’età di un anno. A ciascuna madre appartenente al gruppo i ricercatori hanno assegnato un punteggio in base alla sua vulnerabilità, calcolato sulla base delle risposte date dalla donna a un questionario di undici domande di ambito psico-sociale. Gli studiosi, inoltre, hanno analizzato tutti i dati riguardanti l’incidenza cumulativa di diagnosi di malattia nei bambini maggiori di dieci anni. Il risultati della ricerca, recentemente editi in un articolo pubblicato sulla versione online della prestigiosa rivista “Pediatrics”, hanno mostrato come nei 209 bambini in cui era stata trovata una rilevante presenza di cortisolo nei capelli, i livelli dell’ormone erano in stretta correlazione con il livello di vulnerabilità psico-sociale delle loro madri. La ricerca sembra dunque sostenere che durata e numero di esposizioni a stress psico-sociali influenzano negativamente la salute dei bambini.
Fonte: Reuters
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