Lo yoga a scuola? Sì, proprio così. In un articolo apparso stamane su La Repubblica si viene a conoscenza del fatto che, una volta alla settimana, in alcune scuole italiane, durante l’orario scolastico si tengono corsi di yoga.
Il protocollo che permette allo yoga di entrare in classe è stato firmato cinque anni fa dal Ministero dell’Istruzione con le principali associazioni italiane della disciplina orientale. A Barletta, in Puglia, è nata proprio allora una delle esperienze più solide d’Italia, ma anche a Reggio Emilia, negli asili e nelle scuole d’infanzia più premiati del paese, lo yoga viene praticato fin dai tre anni. Il protocollo prevede che lo yoga possa essere insegnato non solo ai piccoli, ma anche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Come viene spiegato in questo articolo ”con lo Yoga si sperimenta una nuova possibilità educativa, che sostiene e al tempo stesso prepara l’insegnamento scolastico: l’auto-educazione. Non si tratta di imparare una nuova materia, ma di creare una base solida, uno spazio di accoglienza, che trasforma le situazioni di disagio a partire dalla riscoperta delle risorse personali, un luogo dove fioriscono la concentrazione e la creatività.
E gli insegnanti? Essi hanno la possibilità di sperimentare modalità nuove per favorire l’ascolto e la qualità della relazione in classe, attraverso il corpo;
- imparano “tecniche” di concentrazione e strategie di rilassamento da proporre ai ragazzi, in diversi momenti della giornata (a inizio lezione, a metà mattina, a fine giornata, prima di un compito…);
- sperimentano in prima persona come ritrovare le proprie risorse, soprattutto in momenti di stress e tensioni;
- possono lavorare in classe sui temi aperti dalle proposte.
Inoltre, in questo sito, vengono spiegati gli obiettivi e la strutturazione delle lezioni.
Vi segnalo ancora una volta il blog di Claudia La Casa nella Prateria, in cui parla di yoga per bambini e ci auguriamo che esca presto il suo libro sull’argomento!