…e si trova in abbondanza ovunque. Prendiamo a prestito questa frase dalla quarta di copertina di un interessante libro di Edizioni Il Punto di Incontro intitolato “KIller Sugar“. Sottotitolo: L’amara verità. Perchè la passione per i dolci può ucciderci. Gli autori sono la dottoressa Nancy Appleton e lo scrittore G.N.Jacobs, gli stessi autori di Killer Coca Cola.
Un esauriente libro che denuncia in modo molto diretto come lo zucchero, anni fa considerato solo correlato a problemi di peso o carie, sia oggi collegato (da riscontri scientifici) anche a gravi patologie come il cancro, la demenza, l’ipoglicemia, l‘obesità,l’epilessia, giusto per citarne alcune.
Non solo: si tratta di un alimento subdolo, che crea dipendenza proprio come una droga, e nel tempo crea decine e decine di “effetti collaterali“, diventando la causa diretta o indiretta di semplici malesseri o gravi patologie.
La dipendenza da zucchero inizia dall’infanzia: come perderla?
Fin da bambini subiamo influssi e fascino di una pubblicità che ci convince della bontà e dell’innocuità di tutto ciò che è dolce, per cui non ci rendiamo conto dei reali danni a cui il nostro organismo, giorno per giorno viene sottoposto. Sebbene medici ed esperti di alimentazione concordino che “poco zucchero è bene, niente è meglio” e che l’ideale sarebbe eliminarlo dalla nostra alimentazione, la sua eliminazione non è per niente semplice, in quanto lo zucchero è spesso usato come ingrediente, o meglio, come additivo a basso costo in molti cibi e preparazioni alimentari. E così un’alternativa è quella di limitarne l’assunzione ad una dose ragionevole. Per farlo la dott.ssa Appleton suggerisce nel libro 3 programmi alimentari, mirati ad eliminare la dipendenza da zucchero. A questo proposito riportiamo una dichiarazione (reperita nel libro Killer Sugar) del dott. Linus Pauling, nobel per la chimica, ricercatore ed autore di testi scientifici: “Se dovessi eliminare qualcosa dalla mia dieta, sarebbe lo zucchero“. Oltre al programma alimentare tra i consigli c’è quello di non tentare di smettere di colpo perchè si sarebbe perdenti: i sintomi dell’astinenza possono essere intollerabili. Meglio uscirne per gradi iniziando a dimezzare l’apporto di zucchero da qualunque fonte provenga, aiutandosi evitando di comprare alimenti che ne contengono in quantità.
20 dei 140 modi in cui lo zucchero ti rovina la salute
Su “Killer Sugar” troviamo nel secondo inquietante – ma tristemente vero – capitolo, la classificazione di ben 140 motivi per cui lo zucchero fa male, attinti dall’autrice da fonti scientifiche come il bollettino medico di Harvard “Healthbeat”. Di ognuna delle 140 affermazioni – che nel frattempo sul sito dell’autrice aumentano – è documentata la fonte. Ne citiamo alcuni prese qua e là nella lunga lista.
- Lo zucchero può inibire il sistema immunitario
- Lo zucchero perturba i rapporti tra i minerali nell’organismo
- Lo zucchero può causare nei bambini iperattività, ansia, incapacità di concentrarsi e irritabilità
- Lo zucchero può provocare ipoglicemia
- Lo zucchero può portare all’obesità
- Lo zucchero può causare calcoli biliari
- Lo zucchero può causare cardiopatie
- Lo zucchero può contribuire all’osteoporosi
- Lo zucchero aumenta l’acidità della saliva
- Lo zuccherò può diminuire la quantità di vitamina E nel sangue
- L’assunzione di zucchero è associata allo sviluppo del morbo di Parkinson
- Lo zucchero può innalzare il livelli glicemici del sangue molto più di quanto possano fare i carboidrati complessi in un test di tolleranza al glucosio
- Lo zucchero può contribuire al morbo di Alzheimer
- Lo zucchero favorisce la produzione di radicali liberi e lo stress ossidativo [terreno per invecchiamento precoce e molte malattie]
- Lo zucchero può ridurre la stabilità emotiva
- Lo zucchero causa stipsi
- Lo zucchero può aumentare il rischio di cancro allo stomaco
- Lo zucchero può causare la sindrome metabolica
- Lo zucchero può causare spossatezza, malumore, nervosismo e depressione
- Lo zucchero provoca infiammazioni
Se non vi è stato sufficiente questo “assaggio” vi consigliamo di procurarvi il libro e di leggere il resto della lista con le relative fonti di tutte le 140 dichiarazioni, che in sostanza affermano che lo zucchero è la causa p la probabile causa di un’ampia gamma di disagi, malesseri, malattie e patologie croniche anche gravi.
Altri spunti, riflessioni e provocazioni sullo zucchero
Ciò che lo zucchero può fare al glucosio nel sangue non ha nulla di dolce: senza entrare nel merito delle spiegazioni di questa affermazione, titolo di un intero capitolo, diciamo che i due consigli che ne derivano sono da una parte – ciò che noi di benesserecorpomente sosteniamo da sempre – di mangiare cereali integrali (e biologici), e dall’altra – per quanto concerne i carboidarti – di preferire quelli che contengono meno zucchero. Dove si nasconde lo zucchero? Dappertutto. Il discorso è lungo e lo affronteremo in un articolo dedicato. In Killer Sugar il capitolo “Lo zucchero e il cibo che mangiamo” dedica un approfondimento a questo interessante tema che in estrema sintesi porta a diffidare – ahimè – dei prodotti lavorati dall’industria (la maggior parte dei prodotti confezionati) ed alla necessità di leggere e saper leggere le etichette, per riconoscere che i nomi di alcuni ingredienti nascondo di nuovo lo zucchero, o sue elaborazioni anche ben peggiori.
Conclusioni dolci e amare
KIller Sugar è un avvincente viaggio nei danni provocati dallo zucchero che se da una parte scuote, dall’altra ci dà suggerimenti e strumenti per iniziare un percorso di liberazione dalla dipendenza da questo subdolo ingrediente, il cui consumo pro-capite è aumentato esponenzialmente nel corso degli ultimi 100 anni.
Un periodo brevissimo se paragonato alla storia dell’uomo.
Salute o malattia: a voi la scelta.
Altre info sul sito dell’autrice “Nancy Appleton”
Fonte: benesserecorpomente.it
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