Locke- Zoran, il mio nipote scemo

Locke

Ivan Locke è una persona comune, semplice. Uno sbaglio fatto in passato lo porta a dover correre dal suo posto di lavoro a Londra, in un viaggio di un ora e mezza. Stesso tempo, questo, della durata del film che, ambientato solamente nella sua macchina, segue in tempo reale Locke mentre è al volante. Le telefonate che farà con la sua famiglia, con i suoi datori di lavoro e con altri personaggi, sono l'unico elemento che ci fa conoscere il protagonista e che ci trasportano nella sua storia. Grazie alla straordinaria performance dell' unico attore, Tom Hardy( Warrior), e a dei dialoghi veramente ben scritti, il film tiene, nonostante non vi sia alcun tipo di azione, incollati allo schermo dall'inizio alla fine.  Un film originale e bellissimo, che ci insegna, inoltre, come nella vita sia necessario prendersi la responsabiltà delle proprie azioni e avere la forza di agire.

Zoran, il mio nipote scemo

Paolo è un burbero  quarantenne che vive nella provincia di Gorizia che passa le sue giornata a bere e oziare. La morte della zia sloven

a, lo porterà a doversi prendere cura di Zoran, particolare adolescente, che gli sconvolgerà la vita. Pur raccontando una storia prevedibile e che sa di già sentito, Zoran convince appieno. Merito di Giovanni Battiston (Pane e Tulipani) che interpreta magistralmente un protagonista tanto antipatico quanto divertente, e grazie a l'esordiente Rok Prašnikar nei panni di Zoran. Il rapporto tra i due personaggi è veramente frizzante e divertente, e i due attori sono perfetti come coppia comica. Commedia ma anche film di crescita, con personaggi ben caratterizzati, Zoran ha positivamente colpito qui a Venezia. Tutti in sala a Novembre a vedere il film, che si merita di avere successo.