Los angeles in un pomeriggio

La settimana scorsa eravamo all'aeroporto di Los Angeles ad accompagnare mio nipote. Lì abbiamo conosciuto due ragazzi italiani che andavano in Polinesia in viaggio di nozze. Sarebbero tornati a Los Angeles per un giorno e ci chiedevano qualche informazione. Mi sono offerta di portarli in giro e così ci siamo scambiati i numeri di telefono. In effetti è una cosa un po' strana (ce lo siamo raccontati dopo): due sconosciuti che si offrono di portarti in giro per la città. Comunque sia ieri ci siamo visti. Siamo passati a prenderli in albergo e da lì è iniziato il tour. Un giro in auto tra le ville di Beverly Hills, passeggiata su Rodeo Drive, vie limitrofe e l'imperdibile Barney's. Auto e cambio di zona: Robertson Boulevard. Giretto da Kitson, vista sul Cedar Sinai, l'ospedale dei vips (dove ha appena partorito Victoria Beckham) e passaggio all'Ivy, il ristorante delle celebrità. E via verso il Sunset Boulevard e Sunset Plaza. Aperitivo allo Sky Bar del Mondrian Hotel e tramonto con vista sulla città. Via verso l'Hollywood Boulevard: il Chinese Theatre con le sue stelle, le impronte celebri di mani e piedi e il Kodak Theatre, dove consegnano gli Oscar. I ristoranti erano tutti pieni. Ho provato Boa Steakhouse a Hollywood e Bazaar al SLS Hotel, ma prime delle dieci nessuno aveva un tavolo. E così, passando per Melrose, STK su La Cienega. Carne favolosa e gelatini. Di fianco a noi Emma Roberts (quella di Valentine's Day) con boyfriend di Glee. Los Angeles in un pomeriggio. E poi non dite che la città è brutta! S.