NEWCASTLE – Si chima Louisa Francis, ha 30 anni ed è una mamma e donne felice come tante. Almeno, fino a che si tiene alla larga dai bottoni di cui ha una vera e propria fobia.
Louisa Francis è infatti una delle rare persone al mondo a soffrire di Koumpounophobia, ovvero la fobia per i bottoni. Un vero e proprio dramma per la donna che, non appena vede un bottone, viene assalita da forti attacchi di panico che la paralizzano per la paura.
La paura verso i bottoni iniziò all’età di 7 anni, quando la bimba fece un gioco con i bottoni insieme ai suoi amici che la terrorizzò talmente tanto da farla scappare di corsa.
“Il peggior incidente che mi capitò fu quando mi trovavo ad Asda (una catena di supermercati). La cassiera indossava una giacca completamente ricoperta di bottoni e come se non bastasse, anche il suo bracciale era fatto con bottoni. E proprio questi, ogni volta che passava un prodotto allo scanner, si avvicinavano a me facendo rumore; mi hanno fatto venire un attacco di panico e non sono più riuscita a mantenere la calma. Sono scappata senza prendere la spesa, mentre tutti mi guardavano” racconta Louisa Francis.
Con una fobia del genere, ovviamente, in casa della donna i bottoni sono rigorosamente vietati: tutti i vestiti dei componenti della famiglia possiedono le zip, oppure vengono indossati senza essere allacciati.
La sua paura è talmente irrazionale che se per sbaglio tocca un bottone è costretta a strofinarsi ossessivamente le dita per eliminare la fibra dei bottoni dalla pelle.
La donna spiega: “So benissimo che non possono farmi niente e che da soli non si muovono neanche, ma c’è qualcosa in me che scatta quando ne vedo uno. Gli unici bottoni che riesco a sopportare sono quelli di ferro dei jeans, perché hanno una forma diversa e un aspetto diverso rispetto a quelli di plastica”.