8 maggio 2014 • Colonne Sonore, Vetrina Cinema •
Il giudizio di Marco GoiSummary:
Lovelace è la pellicola che ci racconta la vita di Linda Lovelace, una delle prime e anche una delle più famose star nella storia del cinema porno. A differenza di quanto si potrebbe inizialmente pensare, non si tratta però di una pellicola spensierata. Nella prima parte la pellicola ci mostra sì gli aspetti più glamour e superficiali dell’industria pornografica, però nel corso della seconda metà ci presenta anche la parte più oscura di questo mondo e ci racconta la vita tutt’altro che facile della protagonista del celebre Gola profonda. Per raccontare al meglio la vicenda di Linda Lovelace, interpretata da un’intensa e avvenente Amanda Seyfried, e il determinato periodo storico in cui ha avuto luogo la sua rapida ascesa al successo, la pellicola girata da Rob Epstein e Jeffrey Friedman si avvale di una colonna sonora parecchio efficace.
Il film Gola profonda, a oggi ancora il più grande successo nella storia del cinema pornografico, è uscito nel 1972 e, naturalmente, la colonna sonora di Lovelace va a ripescare i suoni degli scintillanti anni Settanta. Dopo American Hustle, in questa stagione cinematografica abbiamo allora una nuova occasione, o meglio una nuova scusa, per tirare fuori i nostri pantaloni più attillati, indossare una giacchetta bianca in stile Tony Manero e muoverci sulle note dei pezzi più scatenati di questa soundtrack. Grazie a Lovelace possiamo riascoltare alcune perle 70s come il sexy disco-soul di Gladys Knight & the Pips e di KC & the Sunshine Band, o la funkissima (come preannuncia il titolo stesso) “Funk Funky Way of Makin’ Love” di John Ellison & The Soul Brothers Six. Allo stesso tempo possiamo inoltre gustarci qualche momento più rilassato regalato dal raffinato soul di Brenton Wood e George McCrae, oltre alla romantica “Fooled Around and Fell in Love” di Elvin Bishop, mentre lo score originale ma non troppo fantasioso della pellicola è firmato dal compositore Stephen Trask.
Non manca poi il super classico del decennio “Spirits in the Sky” di Norman Greenbaum; appena partono le sue note, si è subito risucchiati indietro nel tempo, fino agli anni ’70. Un effetto tipico di questo brano, così come un po’ di tutta la colonna sonora di Lovelace, una visione, e ancor di più un ascolto, che tutti i nostalgici dei Seventies non possono assolutamente perdersi.
Tracklist
1. “I’ve Got to Use My Imagination” Gladys Knight & The Pips
2. “Gimme Little Sign” Brenton Wood
3. “Fooled Around and Fell in Love” Elvin Bishop
4. “Funk Funky Way of Makin’ Love” John Ellison & The Soul Brothers Six
5. “If You Ain’t Gettin’ Your Thing” L.J. Waiters & The Electrifiers
6. “Shotgun Shuffle” KC & The Sunshine Band
7. “Oh How I Love It” People’s Choice
8. “Keep on Truckin’” Eddie Kendricks
9. “Let It Ride” Bachman & Turner
10. “Rock Your Baby” George McCrae
11. “T’aint Nobody’s Business If I Do” Sofia Karstens London
12. “You Made Me Beautiful” Stephen Trask
13. “Spirit in the Sky” Norman Greenbaum
di Marco Goi per Oggialcinema.net
Amanda SeyfriedLovelace