Ludovico Seppilli – Nuovo Centrodestra. La sfida è lavorare.
Ludovico Seppilli, classe 1991, è, molto probabilmente (le liste elettorali verranno pubblicate solo lunedì ), il più giovane candidato alle Elezioni regionali in Piemonte, per cui si voterà il 25 maggio.
Lunedì 14 aprile si è tenuta a Torino Incontra l’apertura della sua campagna elettorale.
Quella di Ludovico è una scelta ambiziosa e coraggiosa, figlia di una vera e propria passione per la politica. La Politica con la P maiuscola, quella che “deve mettere al centro l’uomo, il cittadino”, e non quella portata fuori strada da anni di scelte e strade sbagliate.
Il confine tra ambizione e presunzione a volte può diventare molto sottile, ma non è il caso del giovane candidato del Nuovo Centrodestra: appare fermamente convinto nei suoi ideali di una politica nuova ed onesta, un’arte nobile al servizio dell’uomo, fatta da chi ha il Paese nel cuore.
A confermare che quelle di Ludovico non sono soltanto parole, sono stati gli interventi di giovani ragazzi, amici, che lo sostengono e supportano in questa avventura.
Vittorio Alovisi conosce Seppilli sin da quando era piccolo; durante il suo intervento, ha ricordato con simpatia che, da bambino, alla domanda “Che lavoro vuoi fare da grande” Ludovico rispondeva “Il Presidente della Repubblica”.
L’intervento di Ayshe Rosso, studentessa di 17 anni, ha dimostrato come si possa credere nella politica anche senza aver ancora il diritto di voto: un messaggio forte che, insieme a quelli di Edoardo Zerrillo, Carola Cavani, e Defne Rosso, ricordano quanto sia importante investire sulle nuove generazioni che hanno la forza di mettersi in gioco prendendosi delle responsabilità verso il proprio Paese.
“Non ci sono sogni impossibile, gli unici sogni impossibili sono quelli per cui non abbiamo il coraggio di metterci in gioco” E’ questa la frase da cui Ludovico parte per spiegare il motivo e il valore della sua candidatura
Sogno come responsabilità: avere il coraggio e la consapevolezza di poter fare qualcosa di diverso, mettendosi in gioco, senza fermarsi alla sola considerazione di ciò che è stato sbagliato o fatto male.
Il programma di Ludovico, articolato in 9 punti, è stato scritto anche con l’aiuto di persone adulte; infatti, il giovane candidato è consapevole del valore che ha il patto generazionale ed è conscio di non dover cadere nel giovanilismo, infatti, “senza l’esperienza di chi è più grande di noi, non si andrebbe da nessuna parte”.
“Nove azioni concrete e fattibili. Perchè un altro problema della politica è stato battersi per cose che non poteva fare”
Si parte dalla riduzione dei costi della politica con il taglio del 40% degli stipendi dei consiglieri regionali, per passare al taglio dei costi del debito con la proposta di adottare, almeno in Piemonte, il metodo dello Base Budgeting Zero.
Due temi cari a Ludovico Seppilli sono l’istruzione e l’imprenditoria: “perchè sono due mondi che hanno patito la politica che parlava nulla. E quando parlava delle cose non le metteva comunque in pratica”. Per quanto riguarda il mondo universitario, il candidato, propone l’internazionalizzazione dell’Università di Torino, portando un campus di una grande università straniera nel capoluogo piemontese. Propone, inoltre, di istituire un tavolo dove mondo dell’imprenditoria e università possano definire un nuovo percorso di studi, più consono alle esigenze del mondo del lavoro.
Per conoscere il programma completo, o saperne di più su Ludovico, basta collegarsi al sito www.ludovicoseppilli.com
All’evento di presentazione della campagna elettorale sono intervenuti anche il Vicepresidente del Consiglio Comunale di Torino, Silvio Magliano, e l’Assessore Regionale alla cultura, Michele Coppola. Entrambi hanno espresso il loro sostegno al giovane compagno di partito e gli auguri per il suo futuro in politica.