Lui lo conosco da metá della mia vita. Lui era anche mio vicino di casa. Lui c'è sempre stato da quando ho memoria dai miei 16 anni in poi. Con lui ho vissuto tante esperienze nuove, come andare in disco, al Rototom, ballare, far festa, scherzare, ridere, e qualcosa in piú. Lui é un amico che se non ci fosse non saprei che fare, sicuramente mi sentirei cosí vuota che non saprei mai cosa sia veramente l'amicizia. Lui é come un fratello, anche se non lo é. Lui é adorabile, dolce, rompiscatole.
Lui é partito per la Spagna un anno prima di me, ma io poi non l'ho seguito dove viveva, son andata da un'altra parte, e in 7 anni ci siamo incontrati tra Italia e Spagna un pó per caso, un pó per fortuna, un pó organizzandoci. Non ci siamo visti anche per due anni di seguito, ci siamo chiamati poco, ma non era importante. Non siamo stati presenti fisicamente nei momenti duri, quelli in cui una spalla amica avrebbe fatto comodo, ma c'eravamo comunque.
Lui ora é qui, ma domani riparte, é venuto a trovarmi, accompagnato da suo zio, e mi ha fatto dimenticare tanti problemi che torneranno domani nella mia mente, ma che per questi giorni son andati in ferie. Lui mi ha fatto ridere, rilassare, si é preso cura di Gabi, l'ha fatto giocare, saltare, correre, dormire. Gabi lo adora ed é felice. Io lo adoro mentre li guardo giocare insieme. Son felice quando vedo Gabi abbracciarlo e attaccarsi a lui fidandosi.
Domani Lui parte, ed io davvero non so come faró a star senza di Lui.