Negli ultimi giorni in Parlamento si è alzato un fitto polverone. Il Palazzo immacolato, la casa della nostra democrazia, l’edificio del “siamo tutti uguali” e cosucce del genere, si è rivelato per quello che in realtà è: la dimora della casta, la tana dell’ipocrisia. Durante, infatti, i lavori e le discussioni in commissione sulla legge di stabilità, secondo il M5S, Palazzo Madama è stato letteralmente invaso da mercati e lobbisti di ogni genere e razza. Girgis Giorgio Sorial, deputato del M5S, nel corso di un suo intervento in Aula, ha chiaramente dichiarato che i suddetti lobbisti “mercanteggiavano e barattavano la sicurezza degli incarichi e degli scranni (poltrone con schienale alto, tipiche del Parlamento) con la garanzia che i loro privilegi ed i propri interessi non sarebbero stati toccati”. Sorial, inoltre, fa il nome del presunto lobbista avvistato e registrato dagli stessi grillini in Parlamento. Luigi Tivelli, è lui il “mercante” innominato, è lui l’uomo che, nel cuore di Montecitorio, vantava degli sforzi profusi per alzare il tetto al cumulo tra pensioni e incarichi nella pubblica amministrazione. “Ho dovuto scatenare mari e monti. Io lo potrei scrivere in un manuale come caso di eccellenza di azione di lobby”, queste sono state le parole di Luigi Tivelli registrate e pubblicate in rete (clicca qui per poter ascoltare la registrazione). Ma chi è questo Tivelli? Di cosa si occupa? Di cosa è a capo tralasciando il Partito Democratico?
Chi è? - Luigi Tivelli è, da oltre 20 anni, consigliere parlamentare. È stato segretario di commissioni parlamentari soprattutto in materia economica e responsabile della formazione e dello sviluppo organizzativo. Ha ricoperto cariche importanti per i rapporti culturali e la comunicazione istituzionale e dice, con non poi tanta discrezione, di avere una “conoscenza a tutto tondo dei procedimenti e delle dinamiche parlamentari”. Tivelli può essere considerato l’emblema delle pre larghe intese. E’ stato, infatti, al servizio di governi sia di centro-destra sia di centro-sinistra. Il nomade dalla marchetta facile, in sostanza. È stato, inoltre, “Consigliere parlamentare del Presidente del Consiglio, Capo di Gabinetto ai Rapporti con il Parlamento e Coordinatore della Conferenza dei Capi di Gabinetto, Portavoce di Ministri e membro di varie commissioni governative, con una conseguente significativa conoscenza ed esperienza del mondo governativo”.
In conclusione – I nostri politici, soprattutto in campagna elettorale, non certo a caso, ci parlano di difesa della democrazia e della nostra Costituzione. Ma dove sono quando avvengono certe cose? Perché questi lobbisti non sono mai stati denunciati pubblicamente? Forse perché siete tutti loro complici e tirapiedi! D’altronde, oramai che si hanno le mai nella pasta è lecito impastare tutti insieme, lavandosi poi le mani gli uni con gli altri. No?