Alessandra Miglio, assessore al Territorio del Comune di Luino, ha scritto a Trenord in merito alla gestione RFI ad alcuni disservizi che si sono verificati nel corso della scorsa settimana sulla linea ferroviaria Luino Gallarate.La lettera, che cerca collaborazione in Trenord, critica duramente la gestione: continui sono i disservizi nei confronti dei passeggeri e dei pendolari, una linea che meriterebbe più attenzione e l’insufficiente gestione delle comunicazioni rivolte agli utenti che, spesso, sono costretti a raggiungere Varese per raggiungere Milano. Solo martedì scorso, infatti, il Tilo proveniente da Bellinzona e diretto a Malpensa si è fermato per l’assenza del macchinista italiano che sarebbe dovuto arrivare da Gallarate. L’assessore, così, ha richiesto un incontro urgente con i responsabili di Trenord.
La lettera inviata dall’Assessore al Territorio del Comune di Luino, Alessandra Miglio, a Trenord.
L’assessore al Territorio del Comune di Luino, Alessandra Miglio (facebook.com)
“Stimatissimo Dottor Garavaglia,
Le scrivo certa del supporto che ci darà anche in questa occasione in merito ad un incontro con Trenord. La collaborazione tra di noi in questi anni è stata fattiva: possiamo dire di aver costruito insieme affinchè la Stazione Internazionale tornasse a rappresentare il ruolo chiave che le compete da importante portale d’accesso per l’Europa.
Sono certa che anche questa volta, con Trenord arriveremo ad una reciproca soddisfazione. In questi anni, grazie anche al buon dialogo con RFI, alle conferenze imperniate sull’importanza dei mezzi di trasporto, per la nostra stazione abbiamo raggiunto traguardi quali la riqualificazione dei servizi, la riapertura di alcune stanze che ora ospitano l’associazionismo locale, l’inaugurazione del Tilo, l’Ufficio Passaporti e gli eventi che ha ospitato nel suo bel salone doganale. Dopo tutte queste azioni che in concertazione mirano a favorire la sua rinascita, converrà con me che la linea ferroviaria che ci collega alle grandi città italiane e straniere merita di più: mi faccio portavoce anche dei numerosi cittadini che ne lamentano i disservizi specialmente per la linea Luino-Gallarate e per questo chiedo un incontro urgente con i responsabili di Trenord.
Martedì mattina il Tilo proveniente da Bellinzona e diretto a Malpensa si è addirittura fermato per l’assenza del macchinista italiano che sarebbe dovuto arrivare da Gallarate, e le persone che avevano contato sul servizio per raggiungere l’aeroporto hanno perso tempo e denaro.
Il materiale rotabile dedicato ai pendolari è spesso vecchio, danneggiato dai writers e rumoroso da far paura; i viaggiatori cercano di utilizzare il servizio Tilo, ordinato e mediamente puntuale, ma, se anche questo viene boicottato, come biasimarli se non vorranno più utilizzare il treno?
Da un sondaggio informale risulta che i luinesi per raggiungere Milano per lo più salgono sul treno a Varese, servita meglio, così però si giustificano minori investimenti da noi. Un gatto che si morde la coda: peggiore è il servizio e meno viene utilizzato, con conseguenze sul traffico automobilistico e sul benessere delle persone.
In molte stazioni non si comunica in anticipo la soppressione dei treni, così chi si deve recare sul posto di lavoro, magari a Luino, utilizza l’automobile, occupando inutilmente dei parcheggi ed arrivando in ritardo.
85 km di binari oggi si percorrono con la lentezza di un carro d’epoca, cambiare questa situazione si può anche senza grandi investimenti, la linea sul lago gode di paesaggi stupendi, ma li vediamo anche se il treno viaggia.
Certa cha anche questa volta da un nostro costruttivo incontro troveremo, o almeno, cercheremo insieme una soluzione a tutti questi disagi, porgo i miei migliori saluti.”