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Luis Sepùlveda al Salone del Libro.

Creato il 17 maggio 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Luis Sepulveda è ormai un autore riconosciuto e apprezzato in Italia.Si fa conoscere nel nostro paese grazie al racconto “Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare”, adattato in lungometraggio animato da Enzo D’Alò. Dopo i suoi ultimi lavori letterari (il Funerale di Neruda, Storia di un gatto e del topo che divnetò suo amico) lo scrittore cileno è ospite del Salone del Libro di Torino per presentare il suo ultimo libro: “Ingredienti per una vita di formidabili passioni”, in cui racconta esperienze di vita legate al suo passato. Durante l’evento l’autore cileno coglie l’occasione per parlare un pò di sè stesso e condividere le sue riflessioni sul panorama odierno, filtrate dall’occhio del Luis Sepuvelda che in gioventù fu attivista politico.

L’argomento che più preoccupa lo scrittore è il tema del crescente potere corporativo e lobbistico dell’economia descritto con le parole usate da Salvador Allende decine di anni fa, che oggi suonano profetiche: “un insieme di poteri che condiziona i governi, la vita degli uomini ed è capace di interferire nell’esercizio dei dei diritti di uno stato sovrano, senza rispondere a nessuna autorità e controllo”. Rievocando le parole del presidente cileno, ucciso durante l’ascesa al potere di Augusto Pinochet, emerge un ulteriore preoccupazione: quella che in un mondo dove il passato prossimo diventa automaticamente remoto, si vada perdendo l’interesse nell’accertare responsabilità materiali di chi ha causato la crisi finanziare che impantana l’occidente da ormai 5 anni. Il caso dei dirigenti dimessi con liquidazioni miliardarie dopo aver perseguito politiche di profitto che hanno rovinato, ormai, milioni di famiglie, lavoratori e piccole imprese è definito come l’esempio di “crimini contro l’economia mondiale”, di cui qualcuno dovrebbe rispondere.

Luis Sepùlveda al Salone del Libro di Torino.

Luis Sepùlveda al Salone del Libro di Torino.

Riguardo l’insostenibilità del modello di crescita perpetuo viene citato il caso della bolla edilizia spagnola, paese in cui l’autore vive dal 1996, in cui per anni si è continuato a costruire immobili per sostenere l’economia del mattone, arrivando alla realtà odierna di interi centri abitati semideserti o addirittura disabitati. Il tutto nella Penisola Iberica che è arrivata alla preoccupante cifra di 6 milioni di disoccupati, il 27% della popolazione.
Cambiando argomento su tematiche più leggere per comunicare con i suoi lettori Sepulveda racconta alcuni aneddoti personali, dichiarandosi fanatico della sua famiglia. Il pensiero va ai figli e al loro futuro, al rapporto stabilito con loro e al suo ruolo di padre.
Valori come l’amicizia, la tolleranza e il sostegno tra persone anche di fronte ad enormi differenze sociali e culturali sono sempre stati al centro degli scritti di Sepulveda, dalla gabbianella alla storia del gatto Mix e il topo Mex.

di Francesco Dovis.


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