Lunedì mattina uggioso.
Vorrei esordire con un post di inizio settimana nello stile del Buongiorno di Gramellini, ma non sono così brava come il vice direttore della stampa. Vorrei scrivere qualcosa di scoppiettante, un allegro ma non troppo, ma ho dei pacchi di temi da correggere.
Quando senti nell’aere l’arrivo della bella stagione, vedi le giornate allungarsi e gli alberi risvegliarsi dal torpore invernale, chissà perchè il desiderio del dolce far niente diventa sempre più assillante e vorresti essere già in vacanza. E’ lunedì e penso già al sabato.
Insomma volevo scrivere un post che fosse uno spunto di riflessione per i miei 2 lettori quotidiani: l’anno scorso ricordo che molto spesso parlavo di attualità polittica, anche perchè il nostro ex ministro era una continua fonte di ispirazione. In effetti un po’ mi manca. Da quando sono arrivati i tecnici non sono più vigile come un tempo, anche perchè se sparano cazzate non è che li capisca, perchè al contrario del nostro ex premier questi parlano con termini rigorosamente specifici, che un po’ mi fuorviano.
Insomma io crespa sto vivendo questa stagione circondata da una nuvola bianca e spessa che quasi mi protegge dal resto del mondo. Sulla mia nuvoletta c’è anche Tyldityldi che pian piano la sta mangiando tutta lasciandomi sempre più allo scoperto.
Sono nella fase struzzo: mi rifugio nei libri, nella scuola e nei cinema…non voglio sapere. Basta.
Voglio il mio lunedì ignorante, fatto di caffè, di passeggiate, di compiti da correggere, lezioni da pensare e riposini da programmare.