Piccolo catalogo di pensieri idee concetti, che, a forza di essere ripetuti senza costrutto nel dibattito pubblico italiano, sono stati banalizzati e, quindi, liquidati.
L'importanza della leggerezza, come avrebbe detto Calvino.
La situazione è grave ma non seria, come avrebbe detto Flaiano.
Un po' di sana follia, come avrebbe detto Erasmo da Rotterdam.
Cercare ciò che unisce e non ciò che divide.
La centralità del Parlamento.
La centralità del Mediterraneo.
La centralità dell'Europa.
Affinché tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi.
Un nonluogo.
Una Weltanschauung.
Una situazione kafkiana.
Una situazione pirandelliana.
Una situazione da teatro dell'assurdo.
La banalità del male.
Il corpo delle donne.
Solo gli stupidi non cambiano mai idea.
A causa della globalizzazione.
La televisione ha distrutto la poetica del volto umano.
L'essenziale è invisibile agli occhi.
Le differenze non sono un limite ma una ricchezza.
A casa loro. A casa nostra. La casa comune di.
Siamo tutti americani / abruzzesi / uguali.
Una donna felliniana.
Un ragazzo pasoliniano.
Le prostitute care a De Andrè.
Per non dimenticare.
Ai posteri l'ardua sentenza.
Se non ora, quando?
Avrebbe fatto rabbrividire Dante / Manzoni / ...
Vive serenamente la propria omosessualità. Si è accettato. Sta facendo un percorso.
Einaudi finiva le pere. De Gasperi non si è arricchito. C'entra sempre Andreotti.
Come in un film dell'orrore. E' inimmaginabile. Non ci sono parole.
Lo scontro di civiltà.
La fine della storia.
da TEMPI FRU FRU
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