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Lynne che salvo’ Grayson

Creato il 02 settembre 2015 da La Sovrana Lettrice

Questa e' la recensione della narrazione di una storia vissuta. L'autrice e' Lynne Cox. Il libro: Storia del magico incontro tra una ragazza e un cucciolo di balena che ha perso la mamma, Corbaccio, 2006. Centotrentasei pagine. Non fatevi ingannare dal titolo, non e' una lettura per mammolette, tantomeno per chi ha paura dell'acqua, quella nera e profonda. Questo libro, per dirla con Conrand, e' stato scritto senza nascondere nulla. Si legge senza interruzioni, in poco piu' di tre ore. Ottima la pioggia, come sottofondo. Cosi' come i rumori del traffico. E' un mare affollato e sovraccarico di suoni quello in cui si incontrato Lynne e Grayson. E' l'alba. Fa freddo.

Lynne, che ha diciassette anni, sta nuotando nell'oceano al largo di Seal Beach, in California. "Alla mia sinistra, vedevo oscillare nella brezza mattutina i tronchi grigi e piegati dal vento delle palme lungo l'Ottava strada". Il solito allenamento prima della scuola. L'acqua è gelida, appena tredici gradi, e liscia come ghiaccio nero. "D'un tratto mi sentii molto piccola e sperduta in quel mare buio e profondo". L'acqua trema sempre piu forte. Il cielo e la linea dell'orizzonte si confondono, sempre piu' opachi, neri. "Continuai a nuotare, chiedendomi che cosa stesse accadendo". Poi una pioggia di oggetti sul viso, sulla testa e le braccia. La paura. "Migliaglia di piccole alici sfrecciavano nell'acqua come scintille. Accecate dal panico [...] Quando girai la testa per respirare, qualcosa mi salto' in bocca, dimenandosi attorno alla lingua e i denti. Era piu' grosso dell'insetto che avevo ingoiato una volta nuotando in un lago del Maine, piu' grosso di una alice". E' infatti un grunion della California (praticamente una aliciona, meglio: immaginiamo due alici italiane in fila indiana che ci saltano in bocca mentre nuotiamo). Panico? Macche'! Non per Lynne.

Dribblate le alicione su di giri, arrivano maestosi e potenti i tonni giganti: "Almeno una dozzina di chili balzo' fuori dall'acqua, mi sbatte' sulla schiena e mi fece impennare. Subito dopo, un altro mi rimbalzo' sulle spalle. Mi scappo' da ridere, e dovetti girarmi su un fianco per riprendere fiato. Piovevano tonni. Che cosa strana, sregolata e stupenda". Gia', stupenda. All'improvviso, da un punto poco piu' a nord arriva uno sbuffo lungo e acuto, poi un secondo e un terzo ancora piu' forte. E' il cucciolo di una balena grigia. Sperduto. Perduto. "Nuotava a meno di dieci metri da me ed era enorme". Sparisce e riappare, il cucciolo. Ora sta nuotando vicino i piloni del molo. C'e' una sorta di raduno di esseri sinistri li sotto. Creatute minacciose. Come le lenze, invisibili e dunque pericolose, nuotando sotto il molo ci si puo' rimanere impigliati. Possono lacerare la pelle come una grattugia. Ancora piu' pericolosa e' la colonia di granchi, che corrono di traverso sui piloni sopra cozze e denti di cane. Si fa presto a dire vado a fare una nuotata.

Qualunque cosa accada in acqua, indispensabile e' rimanere lucidi. Vigili e sintonizzati su quel che succede intorno. Ad un paio di miglia dalla foce del San Gabriel River, ricorda Lynne c'era una centrale idroelettrica della Edison. L'acqua utilizzata per raffreddare le turbine viene scaricata nel fiume ed arriva fino all'oceano. In inverno si puo' vedere il vapore alzarsi dall'acqua. I trigoni adorano l'acqua tiepida. A tal punto che l'area attorno alla banchina del San Gabriel River si e' trasformata in una Manhattan per trigoni, dove questi pesci vivono incolonnati sotto la sabbia, uno sopra all'altro. C'e' poco da stare tranquilli ad attraversarlo, questo condominio di pesci piatti dalla coda appuntita e velenosa. C'e' un cucciolo di balena da ricondurre sulla rotta materna, prima che muoia spiaggiato. Grayson.

Cosa rende rende questo libro appetibile alla lettura? Le atmosfere. Le minuziose descrizioni dell'acqua, di quanto di muove sotto e sopra la linea di galleggiamento. Gli indizi che si mescolano alla trama di questo magico incontro, che raccontano della fragilita' di un ambiente contaminato da cattive abitudini (umane) ma forte di inaspettata solidarieta'. Nessuna morale. E' la cronaca di un ordinario allenamento nell'oceano a bordo citta', che si trasforma in una straordinaria lotta per la sopravvivenza. Rivela punte di narrazione noire. E' un bel libro. Tradotto altrettanto bene da Anna Airoldi.

"Grayson mi sembra un nome perfetto. Nuota con grazia ed e' figlio della balena grigia". Chiuse virgolette, asterisco. Nota del traduttore ( Ntd): l'autrice non poteva scegliere nome piu' calzante per il cucciolo di balena. In inglese, infatti, Grayson (che nell'edizione americana e' anche il titolo del libro) significa letteralmente "figlio della balena grigia". Inoltre la pronuncia rimanda al sotantivo grace, "grazia", e della grazia dello stile natatorio del piccolo si tessono spesso le lodi nel testo. In italiano, purtroppo, questo duplice riferimento va completamente perso.

Indizi per la lettura:
L'autrice è Lynne Cox, una delle più celebri nuotatrici di fondo. Nata a Boston e cresciuta a Los Alamitos, in California. Lynne ha completato la sua prima traversata dello Stretto di San a soli quattordici anni, nel 1971. Gayson si e' smarrito durante la migrazione dal Messico verso Nord: ottomila miglia che, ogni anno, le balene grigie compiono per raggiungere il Mare di Bering.

La frase:
Spesso le cose si comprendono mentre le si fa [...]. Mentre nuotavo la mia mente mulinava alla ricerca di una soluzione.

Storia del magico incontro tra una ragazza e un cucciolo di balena che ha perso la mamma, Corbaccio (Luglio 2006) Pagine: 136Edizione cartacea: Formato Ebook:


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