Magazine Diario personale

Ma che bel castello

Da Astonvilla
1207758204_italy_silvanPochi minuti prima di imbarcarmi sul volo per l’Italia, riesco a seguire il meraviglioso TG Uno delle 20, con il discorso del Caro Silvan Berlusconi, scritto dal duo Ciccio e Pasticcio. Finanza ed economia italiane sono solide perché le banche sono liquide, anzi, quasi sciolte; la speculazione che sta scaricando i BPT italiani come se fossero ceste di vipere ha le traveggole; il governo viaggia sicuro; l’agenda per la crescita e l’occupazione è pronta; a Bruxelles sono in estasi di fronte alle misure anticrisi del governo; Tremonti ci garantisce di fronte alla UE; il Presidente del Consiglio veglia anche sulle proprie azioni (nel senso dei titoli in Borsa); sul Meridione stanno piovendo 9 miliardi di Euro per fare di Reggio C e di Messina oasi turistiche, balneari, culturali, economiche, congressuali; Milanese, l’amico di Tremonti che gli subaffittava la casa in contanti è puro come Maria Goretti; Penati e quei farabutti del PD sono già cotti secondo uno dei fogli settimanali che, per puro caso, appartengono a Berlusconi e il Papa ci consiglia il libro per l’estate: la Bibbia, che “alimenta lo spirito” in attesa che qualcuno alimenti anche la bocca in attesa di lavoro, magari moltiplicando pani e pesci. Spero soltanto che l’aereo porti un po’ di ritardo perché così farò in tempo anche a percorrere il Ponte sullo Stretto di Messina, praticamente già fatto secondo il filmino della Walt Berlusconi Disney trasmesso dalla Fantasyland di Rai Uno. Sono molto rasserenato. L’ avvenire è radioso, le sorti della nazioni magnifiche e progressive e tutto va bene nel castello, marcondirondirondello. A ritrovati presto, Italiani felici e prosperi. (PS: Divertente vedere come i commentatori della destra giornalistica, compresi quelli che fingono di non farne parre, si spettinano e si scandalizzano per il crollo di Obama nella popolarità, scesa al 40%, ma non sembrano scomporsi alla vista della frana sotto i piedi del loro Caro).
VITTORIO ZUCCONI

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :