Ma chi me l'ha fatto fare!

Me lo chiedo spesso, in giornate come oggi, ad esempio, quelle ore scandite da urla, capricci, Pupone che si butta a terra, che vuol far quel che vuole...si, certo, é la tappa del capriccio, é la tappa dove lui prova il suo potere sugli adulti, ogni bimbo ci passa, insomma, é tutto nella norma, a parte la spropositata energia del bimbo, di cui, a detta di conoscenti personali e virtuali, solo poche madri elette, come me, la conoscono. Sti bambini, a detta di molti, sono una raritá, che tutti gli altri, come mi si ripete fino alla nausea, non son come il mio, che gli altri son bimbi tranquilli e non dan problemi. E vabbé...che ci vogliamo fare...
Quindi, mi rivolgo a quelle madri che han figli come il mio, quelle madri che a sera con solo un figlio (immagina quando ne hanno due cosí...) crollano sfinite sul divano, indecise se andare a dormire alle 22 o concedersi un'oretta di relax facendo qualcosa che in tutta la giornata non son riuscite a fare. Ecco, a ste madri stanche fisicamente, e spesso psicologicamente, chiedo...ma come fate ad andare avanti???
Non ve lo chiedete mai ma chi me l'ha fatto fare???
Naturalmente Er Pupone lo amo, lo adoro, ma in ste giornate, o settimane, cosí pesanti penso ma chi me l'ha fatto fare!!! Come ci son caduta in sta cosa? Cos'è successo, cos'ho fatto per perdere tutta l'indipendenza che avevo, le ore di sonno, il tempo, la voglia di andare avanti? (l'ultima nel senso che se pensi di voler far qualcosa quando il bimbo dorme ci rinunci perché la stanchezza é troppa, non perché non vedi futuro!!).
Ohh come me lo chiedo...Soprattutto quando ripenso a me stessa, quella di una decina d'anni fa, che professava che mai avrebbe avuto figli. E difatti io non é che li cercassi, poi il caso vuole che sia entrato nella mia vita Er Pupone, e tutto s'è sconvolto.
Non mi sentivo molto maternale, diciamolo. Adoro i bimbi, ma...mica mi ci vedevo come madre. Sinceramente non so se lo sono ora. Non so che specie di madre sono. In sto momento son una madre stanca, che avrebbe bisogno di una vacanza, di uno spa, di silenzio, di dolce far niente...
Poi, dopo 10 ore di disastro, di tornado, arriva Er Pupone, la sera, che si siede sul divano mentre si beve il biberon prima d'andar a dormire, e ti fa cari cari con la manina sul viso. E ti guarda dolcemente.
Per fortuna...
Mi ripeto, anche con sollievo, lo dico senza vergogna, che tutto passa e che non ripeteró mai queste esperienze, perché Pupone cresce e non ripeterá mai le notti insonni da primo dente, le cadute da prime camminate, i capricci che un giorno almeno saranno diversi, i pianti, le urla. Giá, tutto questo rimane qui, é una fase, dura qualche settimana, poi passa. E non mi manca quasi niente del passato, di tutti i momenti di sconforto che quasi ogni madre sente. Per fortuna Pupone cresce, me lo ripeto, sí, ogni giorno....
Ma intanto oggi é una giornata cosí, stancante, demotivante, di quelle in cui la domandina c'è, e ti vien voglia di pensare se tornassi indietro col cavolo che lo farei!
Poi Pupone si sveglierá dalla siesta, quella che per dormirlo c'ho messo mezz'ora e l'ho dovuto tener stretto in braccio che con sto cambio orario ha sballato i suoi ritmi e quindi é intrattabile...si sveglierá...ma almeno sará sorridente, mi fará cari cari con la mano, me lo sbaciucchieró un pó, e mi ricaricheró per sopportare altri capricci...
I 17 mesi dei bimbi son pura follia!!!
Per fortuna cresce...