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Ma cosa combina la nostra televisione?

Creato il 03 febbraio 2012 da Controcornice
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Ma cosa combina la nostra televisione?

Posted on 3 febbraio 2012 by Ma cosa combina la nostra televisione?

Avete visto il servizio sul Festiva di San Remo della  Donna dell'Ariston?

Probabilmente la prima volta che lo guarderete vi sembrerà normale!

Ma cosa combina la nostra televisione?

Se ci vedete la normalità, riguardatelo e riflettete su  cosa vi fa venire in mente. Che opinione avete di questa ragazza? Che opinione vi fate delle donne in genere? Rifletteteci bene!

E’ simile a tanti servizi che vediamo al telegiornale.

E’ simile alle decine di inquadrature, gag comiche e giochi a doppio senso con cui si da “colore” ai programmi di giochi o d’intrattenimento, con le vallette, veline, letterine, donnine in genere che fanno da cornice, lasciandosi inquadrare nella scollatura o dal fondoschiena, rigorosamente poco coperto.

Nulla di strano: se questo siparietto non è cambiato è perché qualcuno ritiene che agli italiani piace.

Ovviamente io la ritengo un’offesa, ma parlo per me medesima e non mi permetto di esprimere giudizi sui gusti degli altri.

Gli scandali politici dell’ultimo anno hanno evidenziato che spesso dietro questi  posto di “lavoro” ci sono storie di prostituzione … ma solo dopo aver “visto il cammello”, per usare una celebre espressione, ovvero offrendo il proprio corpo per arrivare in televisione o a certi livelli di notorietà.

Qui, però, stiamo parlando di una rete pubblica! Per la quale ogni inizio anno parte la campagna per il pagamento del canone. La stessa rete pubblica che si sponsorizza ricordando l’impegno per dare un servizio culturale e di alto livello. E poi cosa vedo? “Due artisti, entrambi over 50 e vestiti di tutto punto, fanno le moine alla giovane valletta indugiando sulle sue grazie e trattandola a tratti come una bambina (ma forse sarebbe meglio dire come una stupida?), a tratti come un suppellettile da spogliare e mettere in bella mostra. Un siparietto che ho trovato di una tristezza infinita, con battute squallide e vetuste. Ora, a parte il solito cliché dell'uomo conduttore e la donna valletta (altro che "New Era", qua stamo ancora agli anni 50), l'immagine della donna – ma anche dell'uomo – veicolata da questo servizio è a mio avviso assai svilente e superstereotipata. Insomma, nonostante tutto il gran parlare sull'immagine della donna in tv degli ultimi anni, un bel passo indietro sugli schermi del nostro servizio pubblico televisivo.”

Mi rivolgo a chi si distacca da questa mentalità offensiva, non solo per le donne, ma anche per gli uomini che sono implicitamente considerati come dei soggetti privi di senso critico e facilmente manibolabili  con questi mezzucci mediatici: PROTESTATE!!

Questa protesta ormai sta facendo il giro del web, di blog in blog!

A guardare questo video mo sono sentita  offesa come persona, non solo come donna: mi è sembrato uno squallido circo e ho pensato che alla fine lo dobbiamo anche pagare di tasca nostra!

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