Mad Men, che la fine abbia inizio

16 aprile 2014 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema •

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

Mad Men si prepara a dirci addio. Tranquilli però, perché non si tratterà certo di una cosa affrettata e avremo tutto il tempo di salutare Don Draper e soci in maniera appropriata.

La settima nonché conclusiva stagione della serie sul mondo dei pubblicitari anni ’60 è stata divisa in due parti. I primi sette episodi ce li possiamo gustare in queste settimane, mentre per gli ultimissimi sette ci sarà da aspettare fino alla primavera del 2015. Nessuna fretta, quindi. Quello a Mad Men sarà davvero un lungo addio.

La settima stagione è partita con qualche spunto interessante, anche se va detto che si è trattato di un ritorno un po’ sottotono, almeno se paragonato alle season premiere passate. La quinta stagione di Mad Men si era aperta con l’interpretazione cult di “Zou Bisou Bisou” da parte di Megan (Jessica Paré), la nuova compagna di Don Draper (Jon Hamm). La prima puntata della sesta ci aveva portati invece in viaggio di nozze insieme ai due alle Hawaii. In entrambi i casi si era trattato di episodi doppi, dei veri e propri splendidi mini film. La premiere della stagione 7 di Mad Men “Time Zones” è invece apparsa in tono minore, non solo per la durata ma anche per gli sviluppi nella trama e nei personaggi per il momento un po’ troppo abbozzati.

ATTENZIONE SPOILER
L’inizio dell’episodio “Time Zones” si è rivelato piuttosto spiazzante. Tutto all’interno dell’agenzia pubblicitaria di New York sembra più o meno come al solito. Peggy (Elisabeth Moss) e Joan (Christina Hendricks) cercano di imporsi, affrontando le diffidenze di un ambiente ancora maschilista, mentre Roger (John Slattery) continua a condurre il suo stile di vita dissoluto, con una compagnia sessuale che si è fatta ancora più numerosa che in passato. C’è però qualcosa che manca. All’appello manca qualcuno. Dove diavolo è lui, il protagonista principale di Mad Men?

Don Draper compare solo qualche minuto più tardi, ma state tranquilli: è sempre l’uomo più figo del mondo. Elegante e impeccabile come al solito, entra in scena al rallenty sulle note di “I’m a Man” dello Spencer Davis Group e apparizione più stilosa non poteva farla. Lasciato in stand-by dai suoi colleghi di New York per via del suo comportamento fuori controllo esibito nel finale della sesta stagione, Don è ora parzialmente disoccupato, però non smette di lavorare, collaborando in segreto con Freddy Rumsen (Joel Murray). In maniera contradditoria vanno le cose anche nel suo matrimonio. Don è diviso tra East e West Coast, tra la Grande Mela e la Los Angeles in cui Megan si prepara a diventare una nuova stella della serialità televisiva ma, nonostante si sforzi di far funzionare le cose, si vede che non ce la fa. L’uomo che amava le donne non riesce a cambiare quello che è e, già solo nel viaggio di ritorno da L.A., trova un nuovo potenziale interesse sentimentale, interpretato dalla rediviva Neve Campbell. L’attrice, famosa per la saga horror di Scream e anche per la serie 90s Cinque in famiglia, prenderà il posto di Linda Cardellini, amante fissa di Don la scorsa stagione, o ha fatto solo un’apparizione fugace?

Lo scopriremo nei prossimi episodi. Gli ultimi di una delle più belle serie degli ultimi anni, seppure quest’inizio di stagione non sia stato tra i suoi più travolgenti. Per rifarsi, i Mad Men avranno comunque ancora tempo fino al prossimo anno.

di Marco Goi per Oggialcinema.net

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