Questa mattina guardavo le foto di Madonna per Interview Magazine, la quale, all’età di 56 anni, ha deciso di posare in topless come una ragazzina.
Qualcuno potrebbe rispondere che “il lupo perde il pelo, ma non il vizio” per
una cantante che ha costruito una carriera trentennale su avanguardie musicali,
ma anche, e forse soprattutto, su intelligenti provocazioni sulla religione, su
quella libertà di espressione di cui il brano Express Yourself dell’89 è il manifesto e, non ultimo, su sul
sesso.
Non è la prima volta che la Regina del Pop posa
senza veli: già negli anni ’90 non disdegnava pose osé e il nudo. Da allora di
anni ne sono passati più di venticinque, ma Lady Ciccone pare proprio non voler
mollare o cambiare abitudini e, per l’obiettivo del noto duo fotografico Marcus Piggot e Mert Alas, più noti come Mert
e Marcus, si è fatta ritrarre in lingerie, mentre posa languida in un
ideale boudoir, che ricorda più una campagna di Jean Paul Gautier, che uno shooting per una rivista patinata.
Il servizio, con tanto di intervista di David Blaine, esce “provvidenzialmente”
a pochi giorni dai leak dei brani Rebel
Heart e Wash all over me,
estratti dall’imminente album, il cui titolo sarebbe Unapologetic Bitch, manco a dirlo, stronza impenitente, la cui
uscita è fissata per il 2015. E in quelle foto Madonna, “stronza impenitente”,
forse lo è davvero: scatti raffinati, che strizzano l’occhio al vintage, come
moda (fotografica) comanda e la stessa voglia di provocare come agli esordi.
Un servizio fotografico di tutto rispetto, e il
fisico tonico e asciutto di una trentenne, da far impallidire le curve morbide
delle reginette Britney Spears e Christina Aguilera che alla fine degli
anni ’90 ambivano a rubarle lo scettro di regina del pop mai completamente
ceduto.
Ma Madonna non è la sola star a mettersi a nudo
pur avendo superato gli “anta”: la cantante, e attrice premio
Oscar, Cher lo scorso anno, per il disco Closer to the Truth, che ne ha segnato
il ritorno alla musica a undici anni dal suo ultimo lavoro, ha posato biondissima
e in biancheria intima come una teenager, all’età di 67 anni, con un tour
faraonico, il Dressed to Kill Tour,
recentemente sospeso per problemi di salute, nelle cui foto promozionali a
stento sembrava toccare la pubertà.Ma se trucco, parrucco e Photoshop, consentono anche ad una Signora in là con gli anni di non sfigurare in foto o in video, è lecito chiedersi se ciò che invece s’intravede dai red carpet non sia indice del “momento di ritirarsi” e lasciare dignitosamente spazio alle Ariana Grande e Miley Cyrus di turno che, con i loro vent’anni e tette dure come sassi, si fanno largo nel mondo del cinema e della musica. Perché se è vero che l’obiettivo, la sovraesposizione della luce, la posa giusta e qualche click possono restituire un’illusoria giovinezza eterna, bisogna pur ricordare che si tratta soltanto di questo, un’illusione, ed un cantante, come un atleta, deve sapere riconoscere il momento di passare il testimone alla nuova generazione e lasciare un bel ricordo.





