Madonna, regista di provocazioni

Pubblicato il 13 giugno 2012 con Nessun Commento

Nelle sale cinematografiche italiane è arrivato il suo “W.E. Edward e Wallis” che già sta facendo discutere il pubblico, tra detrattori che ne contestano una trama troppo scarna e ammiratori entusiasti che ne apprezzano costumi e fotografia.
Tra una polemica e l’altra, Madonna arriva in Italia con tre tappe italiane del tour mondiale MDNA.

Ieri la diva si è presentata sul palco dello stadio Olimpico di Roma con un’ora e un quarto di ritardo, ma con le idee chiare. Madonna, 54 anni ad agosto splendidamente portati, ha cantato sensuale e vivace come una ragazzina di fronte a ben 42 mila fan (domani sarà a Milano e sabato a Firenze).
Ad ammirarla sul palcoscenico romano c’erano anche i suoi due figli Lourdes e Rocco e l’inseparabile toyboy Brahim Zalbat.
Lo spettacolo di Madonna, come annunciato è stato pieno di provocazioni: prima una coreografia di monaci dai mantelli porpora, poi un balletto in cui la diva ha mostrato il suo lato B e, infine, sulle note di “Nobody knows me“ il lancio in video wall di una photogallery in cui si sono sovrapposti i volti di Hitler, Benedetto XVI e Marine Le Pen.
Otto cambi d’abito (tutti firmati da Arianne Phillips) e-ovviamente- polemica aperta con Lady Gaga.
Madonna ha annunciato il suo grido di battaglia «There’s just one queen» e subito dopo ha cantato “She’s not me”. E come possiamo darle torto?

di Angela Laurino