Next level per il design e gli sport college negli Usa: maglia insanguinata per il Wounded Warrior Project?
Maglia insanguinata o maglia mimetica? Il mondo del design sportivo è in cerca di nuovi elementi in cerca del next level per quanto riguarda le forniture ai team di vertice. Under Armour e la Northwestern University di Chicago provano un’inedita proposta: maglia insanguinata per raccogliere fondi da donare al Wounded Warrior Project, che si prende cura dei militari feriti nelle guerre.
Le divise saranno indossate nella partita del Big Ten contro i Michigan Wolverines il 16 novembre 2013. Le uniformi dei Wildcats sono grigie e i designer Under Armour hanno inserito la bandiera Usa — divisa in stelle e strisce — su casco, maniche, guanti, calzettoni e scarpe equamente divisa in due metà come avevamo già visto per la bandiera del Maryland con i Terrapins.
La maglia insanguinata per i militari feriti si completa con le macchie rosse sulle strisce bianche della bandiera e le sbavature di blu sulle stelle. La N di Northwestern, di solito di colore viola e nera, diventa stars and stripes per l’occasione. Sulla schiena, al posto del naming dei giocatori, ci saranno le parole duty, honor, courage, commitment, integrity, country o service (dovere, onore, coraggio, impegno, integrità, Paese o servizio). Alla base del casco, nella parte posteriore, l’iscrizione “Believe in Heroes”.
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Non sono mancate interpretazioni estreme per la maglia insanguinata della Northwestern University di Chicago tanto che il portavoce dell’ateneo ha specificato che non si tratta di sangue, ma di un effetto che i designer hanno usato sia per il blu che per il rosso per un effetto vintage come le bandiere che per tanto tempo sono orgogliosamente esposte nelle missioni dell’esercito statunitense. E si è scusato per qualsiasi interpretazione diversa che la nuova divisa possa aver dato. La maglia insanguinata match worn sarà poi messa all’asta e il 10% del ricavato sarà donato al Wounded Warrior Project.