Mai sbeffeggiare la natura

Appena due mesi fa parlavo con una persona che conosco dei recenti (e non solo) eventi naturali sempre più intensi. Lungi da me la retorica, ma in quella occasione dissi che la natura manifestava tutta la sua forza reazionaria scatenata in buona parte da quelle alterazioni portate dall’uomo: il termine esatto dovrebbe essere Antropogenico. Questo “conoscente” continuava a dissentire sostenendo che erano tutte baggianate inventate dai climatologi, dagli scienziati e via dicendo. E’ un fermo sostenitore della impossibilità di qual si voglia alterazione catastrofica da parte dell’uomo. Ora è buffo e ironico tutto questo, perché la suddetta persona da metà luglio si trova per varie ragioni a Mosca, l’attuale epicentro dell’incazzatura ambientale, che non solo è stretta in una morsa di caldo storica (con picchi anche tra +36° e +39° C), ma è pure avvolta dalla nube tossica degli incendi che da due settimane stanno bruciando mezza Russia. Pochi giorni fa ho avuto occasione di sentirlo via skype, “si sta maluccio” mi ha detto. Gli ho risposto che forse era un segno. Mai sbeffeggiare o prendere sotto gamba la natura.