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Mammacheblog 2013: ecco il mio racconto .

Da Farmacia Serra Genova
Mammacheblog 2013: ecco il mio racconto .Anche quest'anno ho voglia di raccontarvi come è andato il nono incontro di mamme blogger, che come vedete non sono brave ad usare le mani solo con il computer, "Mammacheblog".
Negli ultimi tempi ho piu difficoltà del solito ad incastrare le mie attività e così ho iniziato la mia ennesima avventura milanese con l'affanno.
Con l' idea di partire con calma il Venerdì sera per godermi la serata con le amiche, lasciando i 4 dotati di fogli delle lamentele con il papà che mi avrebbero raggiunto il Sabato mattina, ho  invece perso il treno per 20 secondi, ma sono stata fortunata a salire su quello immediatamente successivo che partiva 10 minuti dopo ed  ho proseguito di fretta anche una volta arrivata a destinazione. Per fortuna tutto bene.....
Il giorno dopo ho iniziato la giornata molto presto ma sentendomi un po'  vecchietta perchè a causa della tallonite  per il primo appuntamento della giornata con runningformommies  io ho camminato mentre le altre mammme correvano ma l'importante per me è di cercare di muovermi un pò.
Mammacheblog 2013: ecco il mio racconto .
Dopo questa partenza nuova ed attiva è iniziata la parte veramente divertente con l'inizio ufficiale dell'appuntamento del Sabato .Siamo partiti con il sorriso grazie  alla presenza  di Carla Gozzi
protagonista di "Ma come ti vesti?" su RealTime che ci ha dato dei consigli pratici per gestire il nostro quotidiano casalingo con un tocco un po' più femminilità  e soprattutto ha consigliato cosa  evitare assolutamente:  pigiamoni e trapuntine e mollettoni per capelli nonostante la platea ne rivendicasse con orgoglio l'utilizzo!
Passata l' introduzione sono state presentate le  tre iniziative  finaliste del concorso a cui partecipavamo anche noi i Fattore mamma awards .
I voti raccolti sono stati oltre 5000  la nomina delle vincitrici di Che forte è stata accompagnata da altri due progetti finalisti Instamamme e runningformommies.
Tutti e tre hanno dimostrato che con la fantasia e la rete si possa aggregare l' interesse di mamme anche lontane fisicamente.
 
A seguire si é affrontato l'argomento della valorizzazione del proprio talento con il blog, in rete e oltre la rete ed i relatori erano: Veronica Benini alla sua prima apparizione in un consesso di questo genere che seguivamo già con  SporaBlog, Elena Crestanello che abbiamo già  avuto la fortuna di ascoltare lo scorso anno  con Periodo Fertile e Barbara Damiano di Mamma Felice che ci allieta da qualche anno con i suoi consigli pratici e sorrisi.
La riflessione é stata d'obbligo ma l' integrazione ed il racconto delle  esperienze successive con Nicola Palmarini, Elisabetta Gerosa e Monica Taranto ci hanno dimostrato che se si hanno una buona idea,  tanta voglia di lavorare ed un pizzico di fortuna si può arrivare a raggiungere risultati interessanti .
L'argomento successivo: la presentazione delle slide racconte con l' hastag  #sfidedimamma  mi ha divertito  perché  mi ha coinvolto personalmente,  mi sono rivista nei  tanti tweet che raccontavano situazioni vissute piu' o meno da tutti i genitori .Mi è molto piaciuta l' intervista rilasciata dalla pallavolista Veronica Lisi  ,
che non conoscevo prima,  che ci ha dimostrato come si possa reagire, anche grazie  al supporto generato da internet, alla morte di un marito e trovare l' energia per  crescere 5 figli piccoli. 
Per  intratternere i papá è stata inventata la gara di stiratura partita contemporaneamente ai panel ma Edoardo  non ha partecipato  forse perché non aveva nessuna possibilita di vittoria ma mi sarebbe piaciuto vederlo all'opera.....
Volata la mattinata nella  pausa pranzo ho incontrato i miei figli di cui avevo perso le traccie  perché assorbiti dalle mille attività divertenti offerte dagli animatori del Quanta village e che sono fuggiti  verso nuove sfide subito dopo avermi dato un  bacio. Solo allora mi sono scatenata nella chiacchiera reale e non più virtuale con tutte quelle amiche che vedo così poco e che vorrei incontrare di più. Ho poi fatto anche nuove conoscenze estremamente piacevoli tra un piatto di pasta e l' altro. Questa parte sta ogni anno rendendo più piacevole questi incontri che visti da fuori forse si ha difficolta' a comprendere completamente.
Il pomeriggio  siamo poi ripartiti grazie all' argomento la famiglia digitale cresce  con l'illustrazione del progetto Coder Dojo,come far costruire tecnologia ai bambini, raccontato da Barbara Alaimo che ha anche entusiasmato Edoardo che ha preso informazioni in tempo reale creare la possibilità di far  partecipare anche a Genova i nostri 4 . Il panel è proseguito con il racconto di Roberta Franceschetti creatrice del sito mamamo' che raccoglie e recensisce app per bambini anche molto piccoli.
Dulcis in fundo  la prof.ssa Dianora Bardi che ci ha stregate tutte  con la sua energia, preparazione tecnologica nel raccontare il suo progetto di scuola digitale  che una volta riportato a casa nei dettagli ha destato l'euforia generale come era già successo in sala.
Generando la richiesta di trasferimento a Bergamo per andare nella sua scuola ! Le domande sono state moltissime e gli spunti forniti hanno generato la speranza di incontrarla anche in altri appuntamenti anche perché come succede sempre in appuntamenti interessanti il tempo è tiranno.
 Questo é stato il mio primo camp da spettatrice e me lo sono goduto tutto rimandando  le chiacchere fisiche con tante amiche alla prossima edizione e  virtuali alla continuazione in rete. Ho sempre il solito rimpianto. Peccato che duri così poco....
Un plauso a Jolanda, Paolo, Cecilia  ed a tutto il team di Fattore mamma  mi hanno fatto andare a casa tranquilla vedendoli con il sorriso e rilassati nonostante le oltre 200 persone gestite ed i 2 giorni di appuntamenti serrati .
Perché mai avrei dovuto preoccuparmi di avere "solo"  40 persone il giorno dopo a pranzo per la comunione di Ettore? Ma quello è un altro post..  

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