Le ultime settimane dell'anno scolastico sono sempre le più frenetiche, e mia figlia è solo alla scuola materna, non so cosa mi aspetterà da settembre in poi quando comincerà le elementari....dicevo, c'è tanto da fare e noi mamme eseguiamo come soldatine tutti gli ordini e le direttive delle maestre e delle rappresentanti di classe, a tal proposito aggiungo che MAI mi candiderò per essere eletta rappresentante di classe, povere donne, le vedi sempre davanti all'ingresso della scuola con le facce tirate, in mano una penna e un agendina, raccolgono i soldi per le foto di classe, per i regali alle maestre, per l'assicurazione, per il filmino della recita, per le magliette del giocasport, per il materiale didattico, per i libri delle vacanze....insomma a volte mi è quasi capitato di scambiarle per elemosinanti, quelle che stanno al parcheggio del supermercato o fuori dalla chiesa, solo che non le puoi scansare, i soldi glieli devi dare!
Ad inizio anno si candidano con tutte le migliori intenzioni e al momento dello spoglio delle schede le vedi emozionate manco ci fosse in ballo chissà quale incarico, poi secondo me si pentono già verso dicembre quando la frenesia della recita di Natale le travolge di impegni, io le farei sante...dico davvero!
Hanno dentro alla borsa una quantità spropositata di borsellini e portamonete divisi per categoria, inoltre devono sempre avere il cambio in banconote di piccolo taglio e monetine per il resto, nel caso qualcuna pagasse i 5€ della foto di classe con un centone inamidato, queste donne muovono l'economia del paese, le vedi sudare cercando il resto da rendere, poi contemporaneamente stanno cercando la lista per spuntare chi ha messo la quota ma non si ricordano il nome e allora segnano "mamma di....", fare la rappresentante di classe non è roba da poco, avere a che fare con 40 mamme che la pensano tutte in modo diverso è un impresa epica, perché un accordo comune per qualsiasi decisione sembrerà sempre irraggiungibile! I pochi papà che partecipano alle discussioni sono visti come alieni, quando provano ad aprire bocca vengono guardati con occhi stretti e sorrisetto falso come a dire "poverino, parla parla che tanto non ti ascolta nessuno!"
Mi ricordo che il primo anno mi sentivo così fuori luogo in mezzo a tutte quelle mamme esperte, ad ogni riunione sapevano il fatto loro e avevano tutte delle cose importanti da segnalare e far presente, io invece stavo in silenzio ad ascoltarle ammirata ma allo stesso tempo non capivo cosa avessero da polemizzare tanto, per ogni questione: e la mensa così non va bene, e le torte dei compleanni senza la panna, e le borraccine per l'acqua no...insomma, mi sentivo una mamma snaturata perché a me andava bene tutto, e dentro di me pensavo "non sarò mai una mamma abbastanza puntigliosa come loro"...invece dopo tre anni sono forse diventata peggio, ci ho preso gusto e sapete quanto mi diverto a dire la mia, all'ingresso e all'uscita è diventato il mio passatempo preferito "le chiacchierate con le mamme", devo ringraziare le veterane che mi hanno formato e fatta diventare proprio come loro, si, ora sono pronta per affrontare le elementari, è stata dura ma nessuna riunione mi fa più paura....comunque non mi evolverò mai a rappresentante di classe, questo no!
Evviva le mamme!