Mancherà soltanto Coppi perchè Bartali è già la (By Scare82)

E finalmente venne Marzo. Per molti Marzo vuol dire primavera, risveglio dall’inverno, le belle giornate. Per me vuol dire che inizia la stagione ciclistica in Italia. Lo so, gli scandali che ci sono stati negli ultimi anni non facilitano la passione della gente e molti hanno perso interesse in questo sport, ma non io.

La stagione in Italia, come ogni anno, inizia con la Tirreno Adriatico e la Milano Sanremo. Per un marchigiano come me la corsa dei due mari ha un sapore particolare. Ricordo da bambino quando i miei genitori ogni anno mi portavano a vedere un arrivo di tappa nelle parti delle mie zone. È un po di tempo che non ci vado più, ma ogni anno seguo sempre con interesse questa corsa. Quest’anno la corsa ha visto protagonisti tutti i migliori ciclisti del pianeta, da Contador a Froome, da Cavendish a Sagan, da Martin a Rodriguez, ma alla fine ha vinto il nostro Nibali, sperando che sia un buon inizio di una stagione da protagonista come merita. La piccola corsa a tappe era composta da 7 frazioni, di cui una cronosquadre vinta dagli specialisti belgi della Omega Pharma-Quickstep e una crono individuale finale vinta da Martin. sempre della Omega. Le cinque tappe in linea hanno visto i successi di Goss, due volte Sagan, Froome e Rodriguez, quindi vincitori di tutto rispetto che sicuramente hanno nobilitato la corsa. La classifica finale come detto è stata vinta dal nostro Nibali con 23 secondi di vantaggio sul britannico Froome e 52 sull’iberico Contador.

Anche con la neve e il maltempo la stagione delle grandi classiche si apre sempre con la Milano Sanremo, la classica di primavera, la prima corsa monumento della stagione. Vi anticipo subito che la vittoria è andata al semisconosciuto tedesco Ciolek, che impreziosisce un palmarais personale che fino al mese scorso contava un Campionato del mondo Under 23 e una tappa della Vuelta. Secondo e terzo si sono classificati i grandi favoriti della vigilia, Sagan e il motorino umano Cancellara, ancora ho negli occhi la rimonta alla prova in linea delle olimpiadi di Pechino. Sicuramente la prova di quest’anno ha avuto come protagonista assoluta la neve, che ha costretto i corridori a interrompere la gara e spostarsi per 50 km in pullman, cosa molto insolita per una corsa ciclistica. Segnalo l’ottimo quinto posto del nostro Luca Paolini, che ha tenuto alto il tricolore nella classica di inizio stagione.

Se le premesse sono queste, sicuramente sarà una grande stagione, piena di sorprese e speriamo finalmente ricca di soddisfazioni per i nostri colori.

A presto sui tavoli del nostro bar per i prossimi aggiornamenti sulle due ruote con pedali