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Mangiare meglio da dove inizio

Da Mammarum
2 mangiare meglio
Per capire da dove iniziare a migliorare l’alimentazione della famiglia, bisogna capire che cosa si intende per mangiare sano! 
In Italia 1 bambino su 4 è sovrappeso, 1 su 10 è obeso ed il 50 % di questi bambini che sono in sovrappeso, hanno già un fegato sofferente; e tutto questo è dovuto purtroppo il più delle volte è dovuto ad  un’ignoranza sul cibo da parte di noi genitori! Che spesso non ci accorgiamo neanche del sovrappeso dei nostri cuccioli, giustificandoci con la costituzione o con l’idea che paffutello sia sinonimo di sano!
Più di un tumore su tre ogni anno potrebbe essere evitato grazie ad una buona alimentazione. 
Come genitori abbiamo il dovere di capire cosa sia veramente sano per i nostri figli! 
Mangiare male non significa solo utilizzare cibi pronti e confezionati. Si può mangiare male anche preparando tutto in casa, magari anche biologico. Fatto in casa non sempre è sinonimo di salutare (così come biologico non è garanzia di sano)
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Certo sarà meglio che confezionato, ma non basta!
Volete un esempio semplicissimo?? 
Per evitare le famigerate merendine confezionate, tante mamme (io ero la prima qualche anno fa) preparano amorevolmente torte e dolci per la colazione con i classici ingredienti: 
farina 00, zucchero, uova, burro   ecco, questo non è certo quello che si potrebbe definire una colazione sana!!! 
torta colazione bambini
Sì, è fatta in casa. 
Sì è sicuramente buonissima. 
Ma non va bene per l’alimentazione di tutti i giorni dei nostri figli. 
Perché?? Sfogliamo velocemente gli ingredienti!
Farina 00 Non credo di stupirvi se vi racconto che il consumo abituale ed esclusivo di farina 00 fa male, ma sappiamo il perché?  Forse comprenderlo ci aiuterà nelle nostre scelte. La farina 00 è un farina completamente raffinata, privata della sia pur minima traccia di crusca e germe. Peccato che siano proprio lì le fibre che tanto ci fanno bene, le vitamine (tra cui acido folico, riboflavina e vitamina B-1, B-3 e B-5) e i sali minerali. 
Scegliendo di mangiare una farina raffinata poi non diamo da mangiare solo un alimento più povero di nutrienti, ma mettiamo anche a repentaglio la salute dei nostri bambini esponendoli nel tempo a rischi di malattie ben più gravi. 
La totale mancanza di fibre della farina raffinata infatti rende gli amidi facilmente assimilabili e questo fa sì che ogni volta la si mangi salgano rapidamente la glicemia e l’insulina . Questo picco può portare nel breve periodo a stitichezza e stanchezza frequenti, fino ad arrivare allo sviluppo di patologie molto più gravi come l’obesità e il diabete, malattie cardiovascolari e aumentare il rischio di formazioni di tumori. 
Teniamo poi sempre presente che l’intestino è la sede principale del sistema immunitario, perciò se vogliamo crescere bambini super sani dobbiamo averne cura! 
Abituare i bambini, ma spesso anche gli adulti, a questi nuovi sapori e colori potrebbe non essere sempre facile, ma sperimentando si possono mettere a punto tante ricette con la farina integrale che sostituiscano almeno parzialmente la farina bianca (io ad esempio per la mia famiglia io applico sempre questo piccolo trucco: uso metà farina 0 e metà farina integrale e faccio contenti tutti!). 
Bambini che beve coca cola Lo zucchero   Lo zucchero, insieme alla farina raffinata e al sale, si è meritato il titolo di veleno bianco. 
Ora senza fare eccessive demonizzazioni, è noto che lo zucchero in quantità eccessive faccia male, sia zucchero bianco, che di canna, che fruttosio, miele o altro! 
Ma quali sono queste quantità eccessive? 
Per un bimbo di 6-9 anni, la dose giornaliera non dovrebbe superare i 50 grammi (in questi sono compresi gli zuccheri di tutti gli alimenti; 100g di pasta ad esempio contengono circa 3,5g di zuccheri). 
Non so voi, ma per me stare senza dolci sarebbe veramente difficile, perciò, se non vogliamo che questo alimento diventino veramente veleni per la nostra famiglia, la prima cosa da fare è educare (o ri-educare) il nostro palato a sapori meno dolci.
La torta di cui parlavamo prima con i classici 300g di farina quindi non dovrebbe mai contenere una quantità di zucchero pari o di poco inferiore a questa (leggo tante ricette con 300g di farina 00, 300g/250g di zucchero). Per quel che mi riguarda non preparo mai una torta che abbia più di 120g di zucchero (supponendo di dividere la torta in 8 fette, si avranno quindi al massimo 15g di zucchero per fetta contro i 31/37g). 
Prendiamo le merendine: in moltissimi di questi prodotti il primo ingrediente è lo zucchero (sapete che gli ingredienti sono elencati in ordine di quantità, perciò il primo ingrediente è quello utilizzato in quantità maggiore, e così via). 
Per non parlare delle bibite gassate; la classica lattina di Coca Cola da 330 ml ad esempio contiene ben 38 grammi di zucchero!! 
bambina che mangia
Le uova Le uova non fanno male, anzi sono un alimento importante nella nostra dieta. La dose consigliata di uova nel nostro menù settimanale è di 1-2 uova a testa a settimana, ma siamo proprio sicuri di non consumarne di più, anche se non mangiamo frittate tutti i giorni? 
Ora pensate un po’ a cosa mangiate durante la settimana: le torte e i biscotti che mangiate a colazione contengono uova, poi magari a pranzo mangiate una volta la pasta all’uovo, un’altra volta una torta salata, e poi magari un giorno vi viene pure voglia di una frittata… ecco direi che avete decisamente sforato la dose consentita! 
Per non parlare poi del fatto che 1 solo uovo superi già la quantità di colesterolo consentita per un bambino. 
Per questo io ho deciso di eliminare quando posso le uova dai dolci, per far sì che il loro uso non diventi un abuso (con le dirette conseguenze). 
Se pensate che le uova siano indispensabili nei dolci, rimarrete piacevolmente stupiti come questo non sia affatto vero, ed otterrete così dolci più light e meno calorici ed anche più economici, che non guasta mai! 
L'aspetto più importante però da tenere in considerazione nell’uso delle uova è quello delle proteine, di cui le uova sono ricche! 
Sappiamo tutti le le proteine sono il pallino di noi mamme, sempre convinte che i nostri bambini non ne ingeriscano abbastanza. Bene, sappiate che nella nostra alimentazione quotidiana ingeriamo in media una quantità 5 volte maggiore delle proteine realmente necessarie al nostro organismo. Questo consumo eccessivo di proteine è la principale causa di obesità nei bambini, è nocivo per il fegato e i reni, e mette a rischio verso alcune malattie come l’osteoporosi e ad alcune forme di cancro.   Il burro Conosco tante mamme che usano quotidianamente il burro per preparare torte e biscotti per la colazione dei loro bambini. L’olio viene usato saltuariamente, come alternativa al burro solo per qualche torta collaudata. Se però chiedi a loro se consumano qualcosa contenente olio di palma, bè loro ti rispondono, MAI! GUAI! 
Ecco, diciamo che si dice che l’olio di palma faccia male a causa del suo elevato contenuto dei grassi saturi. 
100g di olio di palma contengono 49.3g di grassi saturi 100g di burro contengono 51.368g di grassi saturi.   Perciò, va da sé, che se avete eliminato l’olio di palma della vostra alimentazione con tanta fermezza, vi consiglierei di pensarci bene nell’usare il burro tutte le settimane!! 
Tra l’altro le proprietà benefiche del burro (vitamina A, ecc) si perdono con la cottura, perciò meglio un panino con del buon burro di panna fresca spalmato sopra ogni tanto e niente burro nelle torte (se proprio non ne potete fare a meno)!
Ecco questo è un semplicissimo esempio per fare vedere come sia facile per noi sbagliare a fin di bene!
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Photo credits Philippe Put, Yoshihide Nomura, David Gohedring, Troy B. Thompson

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