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Mangiare verdure prima del pasto: a cosa serve?

Da Andy04 @stilegamesnews

Mangiare verdure prima del pasto: a cosa serve?

Molti nutrizionisti consigliano ai loro clienti di consumare verdure prima del pasto, sia lesse o crude, per quale motivo? Pare che mangiare un piatto di insalata prima del pasto aiuti la digestione ma ovviamente non basta mangiare meno per perdere peso.

Le verdure hanno un potere saziante molto elevato ma fino a che punto possono incidere sulle calorie? La risposta arriva direttamente da un gruppo di ricercatori della Pennsylvania, che recentemente ha condotto uno studio su 46 donne tra i 20 e 45 anni.

Il menu di queste persone comprendeva una porzione di insalata da 300 grammi da 100Kcal, accompagnata da una portata principale, ovvero un piatto di tortellini al pomodoro. L’esperimento prevedeva la consumazione della verdura secondo modalità e tempistiche diverse, ovvero in porzione fissa o libera da mangiare durante il pasto.

Mentre il pranzo prevedeva solo il consumo del piatto dei tortellini, ebbene, pare che l’insalata si sia dimostrata efficace nel ridurre le calorie del pasto solo quando la porzione era fissa, indipendentemente dal momento in cui veniva consumata. Nei casi in cui la porzione era libera, le partecipanti non mangiavano in misura sufficiente per ridurre l’apporto energetico del pasto.

Quindi mangiare più verdure fa sicuramente bene e consumarne un bel piatto all’inizio del pasto, può essere una strategia vincente. Il vostro obiettivo è quello di dare un taglio alle calorie? In questo caso è molto importante massimizzare la quantità.

Lo conferma una nutrizionista dell’Università La Sapienza, pare che non ci siano dubbi che il consumo di verdure aumento il senso di sazietà e di conseguenza limiti l’apporto totale di calorie. Ovviamente per avere un effetto molto importate sulla sazietà, anche la porzione di verdura consumata deve essere piuttosto consistente.

Non aspettatevi di ottenere grandi effetti sazianti da un solo piatto di insalata, la cui porzione media si aggira intorno ai 50-60 grammi. L’insalata potrebbe essere più saziante con aggiunta di pomodori, cetrioli, carote, sedano e peperoni. Quindi non dimenticate che oltre la sazietà le verdure hanno un ruolo fondamentale per assicurare l’apporto di micronutrienti e antiossidanti.

Infatti bisogna sempre considerare il fatto che le verdure sono una miniera di vitamine e sostanze preziosissime per il benessere del nostro organismo, e questo è indiscusso. Poi, con l’arrivo della bella stagione torna la voglia di portare in tavola piatti freddi e gustosi, e l’insalata ben si presta a “interpretare” questo ruolo. Un buon sistema, allora, per rendere l’insalata un alleato della linea, è arricchirla con uova, o straccetti di pollo arrosto, o tonno o mozzarella, un filo d’olio, e una spolverata di origano. Si può accompagnare anche con del pane (panino da 60 g) e della frutta.

Per evitare che il pranzo si trasformi in una bomba calorica, meglio diminuire il condimento e fare attenzione alle combinazioni, cercate sempre di non mettere mai insieme alimenti equivalenti come formaggio e carne. Le associazioni alimentari sbagliate sono la causa di gonfiori addominali, difficoltà digestive, bruciori e stitichezza.

Questo accade perché tali alimenti vengono digeriti nello stesso modo e negli stessi tempi. Che ne dite? Vi ritrovate in questa alimentazione?


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