Di Giancarlo Sali il 21 ottobre | ore 16 : 23 PM
Oggi 21 Ottobre 2011, è il giorno dello sciopero della Fiom, che ha proclamato 8 ore di astensione dal lavoro per i dipendenti di Fiat, Fincantieri e della componentistica. Comune e Questura hanno autorizzato un mini-corteo da Villa Borghese fino a Piazza del Popolo.
L’episodio su cui vogliamo soffermarci in quest’articolo è l’aggressione verbale a cui è stato sottoposto il leader di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola, che aveva criticato duramente i Black Block, i quali con la loro violenza, avevano portato via l’attenzione alle ragioni vere della protesta di sabato scorso a Roma degli Indignados.
L’autore del fatto increscioso è un uomo sui 50 anni, che prima di esser allontanato dalla scorta ha urlato al politico: “I Black Block non sono barbari, non ti devi permettere di dire certe cose”, e poi insulti diretti, fino ad arrivare ad un contatto fisico fatto di spintoni.
Nichi Vendola è apparso shockato dall’accaduto ed ha rilasciato solo poche dichiarazioni, prima di uscire da Piazza del Popolo:
Quello non è un manifestante. Sta fuori, si tiene ai margini della piazza, loro sono così, sono degli speculatori, dei parassiti, degli sciacalli. Oggi i lavoratori chiedono risposte e lo fanno in modo pacifico, e noi siamo con loro. Gli altri, i violenti, non sono eroi, ma dei veri barbari da punire con gli strumenti della democrazia, senza ricorrere a leggi eccezionali
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