E poi ti capita di essere l’unica pasticcera che frequenta il corso ex-rec, vuoi non preparare una torta per sostenere i compagni di classe durante le lunghissime otto ore che ci vedono inchiodati a sedie scomodissime in giornate buie e con luci al neon che farebbero sembrare mortissia anche Naomi Campbell!!? La sopravvivenza ha la meglio, sempre!
C’è di buono che ognuno di noi che frequenta questo corso ha la sua peculiarità, tanto che al terzo giorno di corso ci siamo trovati in pausa pranzo a snobbare allegramente il chiosco in strada che prepara tristissimi panini per occupare (se volete lo scrivo con le “k” come si faceva al Liceo!) un’aula deserta e sfoderare un vero e proprio angolo buffet come solo noi italiani sappiamo inventare: torta salata, vinello, specialità calabresi tra cui melenzane sott’olio piccanti, pomodorini secchi sott’olio, pane casereccio, ‘nduja e pecorino che fosse stato ancor più stagionato sarebbe venuto in autonomia al corso… e dolce.
Vero, stona un pò con tutto quello descritto sopra, ma dato che sono a casa della mamma e non ho tutti i miei stampi e attrezzi vari mi sono arrangiata con quello che c’era in casa per portare la mia parte il giorno successivo! ( e meno male che in casa nostra una KA non manca mai!)
La ricetta l’ho presa dal libro di Peggy Porchen “Boutique Baking“.
Ingredienti (stampo da boundt cake da 25cm)
250g burro morbido
200g zucchero semolato
300g farina 00
40g cacao amaro in polvere
5g baking powder
6 uova medie
40ml latte a temp ambiente
gocce di cioccolato bianche&nere a piacere
Accendere il forno a 180°
In planetaria con gancio a foglia lavorare il burro con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso; aggiungere le uova leggermente sbattute in tre riprese facendo bene amalgamare il composto prima della ripresa successiva.
Setacciare la farina con il baking ( o lievito ) e aggiungerla in due volte all’impasto.
Preparare una pastella con il cacao setacciato e il latte.
Dividete l’impasto in due parti, possibilmente di pari peso, e aggiungete ad una delle due la pastella di cacao e latte amalgamandola molto bene (vi congilio di aggiungere questa preparazione direttamente nella parte di impasto che rimane nella ciotola della planetaria e lavorarla con il gancio a foglia).
Aggiungere le gocce di cioccolato bianche nella metà al cacao e viceversa le gocce di cioccolato nere nella metà bianca.
Imburrare e infarinare uno stampo da boundt cake (o da ciambellone con i bordi alti), e versare i due impasti alternandoli, create l’effetto marmorizzato con la punta di un coltello “mescolando” poco i due composti.
Infornate in forno caldo e fate cuocere per 45 minuti, abbassate a 160° e proseguite per altri 10 minuti.
Estraete dal forno, fate intiepidire e poi sfornate su una gratella per dolci e fate freddare completamente.
La marble cake è perfettissima come torta da inzuppo ovvero la morte sua sono la ciotola del latte al mattino a colazione o una tazzona di thè al pomeriggio.
Foto sfocate!? si ovvio, non sono più capace di scattare senza il cavalletto…ho la mano tremulissima!
Hugs,kisses&cookies