Abbandonato o quasi dai riflettori dell’informazione – troppo spesso puntati su di lui – l’AD di Fiat Auto, si fa nuovamente notare, e non per un battibecco con la Fiom cui siamo ormai abituati, ma per un’intervista rilasciata all’Herald Tribune.
Nel delineare i contorni di una crisi
dell’auto a tutto tondo ma forse un pò troppo generica, il numero uno del
Gruppo di Torino-Detroit, critica in modo tagliente i suoi concorrenti tedeschi
di Volkswagen, i quali a suo dire avrebbero messo in atto una “politica di
sconti” molto aggressiva, una sorta di vero e proprio gioco al massacro,
secondo il Marchionne-pensiero.
Sarà davvero così? Io non so rispondere,
forse il tempo ce lo dirà...
nanni