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Marguerite Yourcenar - Il tempo grande scultore

Da Silvy56
Marguerite Yourcenar - Il tempo grande scultore
"Non l'aveva mai sfiorata se non con qualche timido bacio sulle guance, imbarazzato e furtivo, poichè sapeva, ne era certo, che lei avrebbe sentito, attraverso quel fugace contatto, che l'amava perdutamente. (...) Ma era infinitamente sublime quell'intesa mentale che aveva stabilito senza dirle nulla, come un patto indelebile, vergato nel bronzo come le leggi di un tempo antico. Quel coinvolgimento andava al di là di qualunque unione del corpo: era più intimo e più forte perchè si trattava di un regalo il cui dono era l'inviolabilità dell'anima, i segreti e le viltà di un destino triturato dalla vita. Avrebbe lottato con la propria timidezza, per non dirle di quel trasporto mentale che lo attraversava ogni volta che lei, con dolcezza violenta, passeggiava nei suoi pensieri. Era un incanto spezzato. Era un velo dissolto che dava la misura del tempo passato, portato lontano dai torrenti della vita. Era il suggello di un addio.”

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